DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] morte dello zio prete, sciogliendolo dall'impegno con lui contrattodi seguire la via ecclesiastica, e il passaggio a poetiche" (p. 14), e nega che ci sia una relazione fra società corrotta e altezza d'arte: "lo splendore delle arti del '500 aiutate ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] diritto di correzione delle bozze; egli si appellò al contratto, di cui per sua somma ingenuità non si era provveduto di copia. della società del suo tempo. Prima di tutto i signori, nobili e funzionari sforzeschi, cultori di arte e di architettura: ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] rapido consolidamento di un rapporto privilegiato con l'editore E. Treves di Milano che, in virtù di un contratto ferreo, pubblicherà fin da piccoli a conformarsi ad un modello disocietà implicitamente dato per immutabile nei suoi fondamenti, ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] 1432 in Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, b. 2094). Confermò tuttavia al figlio il contrattodi condotta per 50 : trasformazioni e persistenze istituzionali a Mantova nel Quattrocento, in Società e storia, LXII (1993), pp. 699 ss., 717 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] società dello scambio: la buona salute di questo organismo è dovuta sia all’assenza nel mercato di soggetti inesperti o malintenzionati, sia a una continua fluttuazione dei valori, adeguata in quanto tale a rispecchiare il gioco delle contrattazioni ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] della vita, si comprese che la sua analisi della società e delle cose trascendeva l'impatto formale e si autobiografiche, Roma-Berlino 1971; P. Ricci, G., scene e costumi "Il contratto" di E. De Filippo, Roma 1971; L. Sciascia - F. Russoli - F ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] milioni tutte le proprie partecipazioni industriali alla Sofindit-Società finanziaria dell'industria italiana, il cui pacchetto azionario 15%; le agitazioni sindacali per il rinnovo del contrattodi lavoro, il conseguente aumento del costo del lavoro ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] col patrocinio del governo, si giunse ad una fusione di queste società e della Avignone-Marsiglia in una compagnia che riuniva, di nuove costruzioni. La trattativa s'era conclusa il 1° genn. 1855, quando Péreire e il D. avevano firmato il contrattodi ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] quando, dinanzi al notaio Pietro Giordano, stipulò un contrattodi lavoro con Angelo Landi, mediocre scultore fiorentino. Nello F. e Ribera, in Cultura e società a Bitonto nel sec. XVII, Atti del seminario di studi, Bitonto (1978-1979), Bitonto 1980 ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] proprio potere sul Ducato di Milano, ancora retto nominalmente da Bona di Savoia, si procedette a un rinnovo del contratto matrimoniale tra I. favorendo l'insediamento, in Bari, di una trentina disocietà commerciali forestiere. Attenta a frenare gli ...
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contratto di rete
loc. s.le m. Istituto giuridico mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente o collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, obbligandosi,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...