VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] tratti di generosità e magnanimità. Nella stessa storia dei tempi eroici, un'anticipata confutazione della teoria del contrattosociale con l'annessa e connessa affermazione della spontaneità e ineluttabilità così dell'origine come degli sviluppi dei ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] ad alcune questioni di comune interesse.
Il riferimento alla tradizione illuministica e l'aspirazione a produrre un contrattosociale che fosse al contempo atto fondante di un soggetto politico unitario, hanno ispirato i lavori della Convenzione ...
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Giurista, nato a Bologna il 26 agosto 1878. Laureatosi a Genova nel 1900, fu professore di filosofia del diritto nelle università di Ferrara (1904), Sassari (1906), Messina (1909), Bologna (1911); dal [...] ed., 1912); Il concetto della natura e il principio del diritto, Torino 1908 (2ª ed., Bologna 1922); Su la teoria del contrattosociale, Bologna 1906; Il fenomeno della guerra e l'idea della pace, Sassari 1909 (2ª ed., Torino 1911; trad. ted., Lipsia ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] -1901). L'interesse maggiore è destato dapprima dai nostri sistemi filosofici. Nakae Tokusuke (m. 1901) traduce il Contrattosociale di Rousseau, Katō Hiroyuki diffonde il materialismo tedesco, Fukuzawa l'utilitarismo americano (Fuku-ō Hyakuwa "Cento ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] del suddito-cittadino è direttamente connessa a quella di uomo: tutti gli individui che hanno sottoscritto il 'contrattosociale' originario, con il quale hanno dato vita alla 'società civile', sono divenuti sudditi del Leviatano. Questo 'Dio ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] guarirli ("Dio ti guarisca, il re ti tocca"), e il principe deista e filosofo, eventualmente incline a considerare il contrattosociale base di ogni potere, sono molto più vicini che non sembri. Entrambi sono convinti della pienezza assoluta del loro ...
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Fino dai tempi più remoti. tra gli atti di guerra ebbe parte notevole la cattura delle navi mercantili del nemico, esercitata non soltanto dalle navi da guerra, ma da legni di privati armatori. Questa [...] nel trattamento degli equipaggi catturati. È questa l'influenza delle nuove dottrine, di cui troviamo l'eco nel Contrattosociale del Rousseau, che i beni dei privati cittadini debbono essere risparmiati, poiché essi non sono da considerarsi in ...
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Nacque a Chartres nel 1754 da piccola famiglia. Compagno di studî di Robespierre, poté, faticosamente, diventare avvocato poco più che ventenne; ma l'esercizio della professione non lo interessò affatto, [...] considéré dans la nature (Chartres 1780), in cui con movenze declamatorie si svolgono alcuni principî fondamentali del Contrattosociale di Rousseau. Nella Théorie des lois criminelles (Parigi 1781), il neoavvocato e lo studioso di Rousseau stanno ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo
Guido Calogero
Barnabita, nato a Samoens (Savoia) nel 1718, morto a Roma nel 1802. Dopo avere studiato coi barnabiti di Thonon e di Annecy, entrò nell'ordine e compì gli [...] del pensiero politico del Rousseau; e, non comprendendo la necessità ideale delle concezioni espresse nel Contrattosociale, e considerandole anzi come pericolosamente sovvertitrici della società vigente, condannava insieme la pedagogia derivante da ...
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Storico della filosofia italiano (Senigallia 1877 - Buenos Aires 1976). Prof. nelle univ. di Torino (1910) e di Bologna (1914); a causa delle leggi razziali fasciste, emigrò in Argentina dove insegnò a [...] (Rousseau nella formazione della coscienza moderna, 1914; rist. come introduzione a Rousseau, Discorsi e contrattosociale, 1924, 3a ed. 1949). Singolare importanza hanno avuto i suoi studî sul marxismo (in partic. Il materialismo storico di F ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....