BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] ditta livornese "Giamari e Bastogi" muta la sua ragione sociale in quella di "Michelangelo Bastogi e figlio", diventando al governo nel proporre ed approvare per acclamazione un contratto con destinatari diversi da quelli indicati dal ministero; dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] di contratti, 1952, pp. 97-178) e del negozio indiretto (pp. 3-77), alla rivisitazione della nozione di impresa in termini di attività e alla prospettazione della stessa attività come fattispecie giuridicamente rilevante, all’interesse sociale come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] premura trovare sempre nuovi partner e far rinnovare i contratti in vigore. Alla morte di Dohrn oltre 2200 ricercatori delle persone, fondato su un senso del dovere e un entusiasmo sociale a nazionale e perciò un opera d’arte e non un processo ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] considerato presupposto irrinunciabile alla realizzazione della pace sociale. R questo un tema ampiamente sviluppato L'ultimo documento che attesta il D. come ancora vivente è un contratto rogato in data 4 genn. 1501 nel quale compare come testimone; ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] G. Contarini, sostennero i primi passi del M. nella vita sociale e intellettuale veneziana.
L'esordio in tipografia fu contrassegnato da profondi della denuncia di un nemico di Rossi, il contratto si rivelò improvvisamente illegale: i due soci furono ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] agli inizi degli anni '30.
Le perdite e i debiti contratti in tutto questo periodo dall'istituto imposero, nel 1914, un' geografico De Agostini" ad un'altra società di Novara, con uguale ragione sociale e costituita il 15 nov. 1919 da A.M. Boroli e C ...
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LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] con Antonio Terenzio, socio in posizione subalterna, sotto la ragione sociale Francesco Lucca e C.o. Già verso la fine dell'anno con R. Wagner.
Il 17 ag. 1868, in un contratto siglato a Lucerna, il compositore tedesco vendette alla casa Lucca i ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] E. Ferri si ispirava al principio della pericolosità sociale della scuola positiva di diritto (Una grande idea ed il F. rinunciò a terminare nel 1906, sei anni dopo aver firmato il contratto; un manuale di Lezioni di ortofrenia (ff. 93), s. d. [ma ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] soprattutto, a costituire uno dei più rilevanti problemi di carattere sociale, comune, del resto, a molte società di ancien régime. nel palazzo dei conti Coletti, affittato per una cifra contrattata allo spasimo, come era nelle abitudini dell'Estense. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] attraverso l’intervento pubblico è possibile mantenere la concezione del contratto tra libere volontà, liberate dagli esiti incerti del disordinato negoziato sociale. Il contratto di lavoro rimane così il presupposto civilistico di una materia ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....