La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] sostanziava delle nozioni dogmatiche di proprietà e contratto. Sicché pare equilibrato il giudizio secondo corso all’economia italiana con una conseguente dislocazione dei rapporti sociali, e che rese pertanto in breve tempo inadeguata la legislazione ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] vita e sicurezza possono venire in considerazione per quei contratti in cui può essere compromessa la vita e la sicurezza Law, 1993, 157 ss.; Lipari, N., Diritto e valori sociali. Legalità condivisa e dignità della persona, Roma, 2004; Lorenz, ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...]
Tali quindi le basi giuridiche sulle quali si doveva regolare la vita sociale del paese in quella che viene definita l’età del diritto comune, reale di portata e di contenuto inferiore. Il contratto si rivelava come un atto privato, sempre più ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] esso è tanto flessibile e generale quanto lo è il contratto" (cfr. Francesco De Franchis, Trust, in Dizionario parte d'Europa, con la perdita di considerazione per i fini sociali perseguiti da singoli individui e non dagli organi della società nel ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] di immobili urbani: la Consulta e l’autonomia contrattuale collettiva, «I contratti», 1996, 5, pp. 457-63.
E. Eichenhofer, L’utilizzazione del diritto privato per scopi di politica sociale, «Rivista di diritto civile», 1997, i, pp. 193-213.
Le ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] carattere pianificato, e sono diventati simili ai contratti commerciali», così che «molti studiosi ammettono […] la ‘razionalità’ del diritto romano privato» pur nel quadro di un diritto come quello socialista in cui «non è conosciuta la divisione ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] questioni marginali che non mettono in discussione la struttura sociale. Al massimo possono portare alla dissoluzione del singolo gruppo accorderanno facilmente nel prevedere che i loro contratti incorporino gli indici economici misurati in base ...
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Giurisdizione e responsabilità nelle società pubbliche
Giuseppe Dongiacomo
Le Sezioni Unite della Cassazione, in coerenza con la disciplina del codice civile sulla responsabilità degli organi sociali, [...] (che può essere un provvedimento, una convenzione o un contratto) o la natura del soggetto che la riceve, che della Corte dei conti è stata riaffermata anche in ipotesi di danno al patrimonio sociale da C. conti, 22.7.2013, n. 568.
31 Si pensi, ...
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Alberto Maria Gambino
Abstract
A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, l’informatica ha conosciuto una diffusione nella società tale da risultare uno strumento operativo indispensabile per le [...] ad hoc, capaci di disciplinare nuovi fenomeni sociali come, a mero titolo esemplificativo, la tutela 3, del d.lsg. 12.4.2006, n. 163, recante il Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, nel testo novellato dall’art. 6, co ...
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Diritto dei consumi
Silvio Martuccelli
Il Codice del consumo
Sul finire del primo lustro di questo secolo si è assistito alla consolidazione in un unico corpo normativo di una serie di disposizioni [...] loro autonoma funzione, in quanto continuano ad applicarsi a quei contratti per i quali non è dato di ravvisare nei contraenti gli , e con il quale essa corre nel vivo della comunicazione sociale» (p. 7). Tuttavia, entro la pluralità dei significati, ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....