Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] esempio, si pensi a regioni, autonomie locali, programmazione, dirigenza, sanità, scuola, protezione sociale, finanza pubblica, contrattazione collettiva nel pubblico impiego, nonché ai modelli di organizzazione amministrativa, per non parlare degli ...
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Roberto Weigmann
Abstract
La responsabilità limitata dei soci e la suddivisione delle partecipazioni in unità omogenee, le azioni, facilitano il finanziamento delle imprese con capitale di rischio, in [...] quindi di società, che viene costituita mediante un contratto e gli apporti promessi dai sottoscrittori sono chiamati di fallimento a chiedere i danni, anche nell’interesse dei creditori sociali, è il curatore (art. 146 l. fall.).
Sul corretto ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La contabilità, intesa come sistema di determinazione ed espressione in linguaggio matematico dei fatti e delle operazioni aziendali esprimibili in termini monetari, ha [...] di per sé, il tempo della stipulazione del contratto e neppure della consegna del bene) la consistenza quantitativa institore (art. 227 l. fall.) e, nel caso di imprese sociali, gli amministratori, i direttori generali, i sindaci e i liquidatori ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] con quel patrimonio di esperienza che tanta parte ha avuto nella storia sociale e giuridica d’Europa.
Si capisce allora perché i più svariati argomenti – contratti, società, monopoli, empori – rinviavano di continuo all’impianto del trattato, che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] e l’attuazione dei principi corporativi ebbe continuità soprattutto attraverso la contrattazione collettiva. Ma il sindacato non poteva agire come il «sensore sociale privilegiato» reclamizzato da Bottai (Stolzi 2007, p. 136). Non poteva agire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il socialismo giuridico e il solidarismo
Monica Stronati
Socialismo giuridico e solidarismo rappresentano due ambiti tematici complessi e strettamente connessi i quali presentano profili di autonomia [...] le sue attività e nel suo continuo sviluppo (G. Vadalà Papale, Diritto privato e codice privato-sociale, cit. , p. 24). In questo senso il contratto di lavoro diventava una battaglia emblematica perché non riguardava solo il singolo lavoratore, o una ...
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Ruggero Vigo
Abstract
L’imprenditore che fornisce beni o servizi a terzi concede loro crediti e affida ad un factor il compito di gestirli e riscuoterli. Il factor può anche anticiparne l’importo al fornitore [...] lo differenziano dal modello anglosassone (Clarizia, R., contratti nuovi, Factoring - Locazione finanziaria, in Tratt. dir. priv. Bessone, XV, Torino, 1999, 70), è munito di una adeguata tipicità sociale, favorita dal fatto che nel mercato nazionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] , ma in un quadro unitario di contatti e contratti, in un’organizzazione stabile e permanente che includeva codice. Lavoro e impresa, in Id., Scienza giuridica e trasformazioni sociali. Diritto e lavoro in Italia tra Otto e Novecento, Milano 2007 ...
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Paolo Ghionni Crivelli Visconti
Abstract
La società in nome collettivo è il tipo societario più elementare utilizzabile per lo svolgimento di un’attività di impresa commerciale e si caratterizza per la [...] ). Così, ad esempio, è indispensabile l’atto scritto per i contratti di società con cui si conferisce il godimento ultranovennale di un bene il domicilio e la cittadinanza dei soci; ii) la ragione sociale; iii) i soci che hanno l’amministrazione e la ...
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Giorgio Marasà
Abstract
La nuova definizione codicistica della società cooperativa, introdotta con la riforma del 2003, ribadisce che essa si differenzia dalle società di capitali, strutturalmente [...] . 2524, co. 1) cosicché la sua variazione, in aumento o in diminuzione, non configura modifica del contratto.
Peraltro, l’aumento del capitale sociale può essere funzionale alla realizzazione della porta aperta o meno: nel primo caso non si applica ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....