Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] determinate (principio di legalità e proporzionalità delle pene). Con due ordini di argomenti, l’uno basato sulla teoria del contrattosociale e l’altro di natura utilitaristica, Cesare Beccaria nel saggio Dei delitti e delle pene (1764) attacca l ...
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società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] primario di garantire la propria autoconservazione porta quindi gli uomini a stipulare un patto di unione, un contrattosociale, rinunciando alla propria libertà assoluta e trasmettendo a un terzo tutti i diritti necessari al mantenimento della ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] non addirittura l'esclusiva considerazione della prima a scapito della seconda. La società ideale di Rousseau è quella del contrattosociale ove ciascuno è libero non già per l'estensione della sfera di libertà negativa di cui gode, ma nella misura ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] . A bordo di una nave si ritrovavano in un microcosmo tutti gli elementi della stratificazione sociale e dell'autorità, ed era presente anche l'idea di un contrattosociale. Quando la grande Aguia si trovò sul punto di affondare, la gerarchia e lo ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] che le ha prodotte.Siamo abituati a considerare la giustizia in base al modello conflittuale proposto dalle teorie del contrattosociale. Secondo tale modello, gli individui divisi da interessi contrastanti si rendono conto a un certo punto che è ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] una spiegazione delle origini dell'uomo che si discostava da quella biblica, sostituendo alla creazione un progetto umano, un contrattosociale originario. L'idea della caduta dal paradiso lasciò il posto a quella di una evoluzione da una condizione ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] 1971.
Plamenatz, J. P., Consent, freedom and political obligation, Oxford 1968.
Rousseau, J.-J., Du contract social, Amsterdam 1762 (tr. it.: Il contrattosociale, in Scritti politici, a cura di P. Alatri, Torino 1970).
Sartori, G., Parties and party ...
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Ideologia
Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Ideologia
sommario: 1. Il secolo delle ideologie. 2. Dalle guerre ideologiche alle guerre di religione. 3. Ideologie e movimenti no global. 4. L'ideologia [...] sviluppo. E a coloro che obiettavano che affidare la distribuzione dei diritti sociali e delle chances di vita esclusivamente al mercato significava violare il 'contrattosociale' tacitamente stipulato fra i governanti e i governati, gli ideologi del ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] , tuttavia, che l'accento possa cadere di volta in volta su uno di essi in particolare. Rousseau nel Contrattosociale (1762), John Stuart Mill nel già citato capitolo XVI delle Considerazioni sul governo rappresentativo, Jürgen Habermas (v., 1990 ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] justification. The foundations of liberal theory, Cambridge 1990.
Gough, J.W., The social contract. A critical study of its developments, London 1936 (tr. it.: Il contrattosociale. Storia critica di una teoria, Bologna 1986).
Green, L., Consent and ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....