Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] musique, 1764) e con l'articolo Économie politique, nel quale già emergevano i concetti fondamentali della sua opera sul contrattosociale. Al 1750 risale il suo Discours sur les sciences et les arts, composto in occasione di un concorso bandito dall ...
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Filosofo, giurista ed economista (Londra 1748 - ivi 1832). È stato uno dei maggiori esponenti dell’utilitarismo filosofico («la maggiore felicità del maggior numero di individui») ed un giurista fortemente [...] .
Dopo una breve ma molto intensa esperienza d'avvocato, in A fragment on government (1776) criticò la teoria del contrattosociale ponendo l'origine e il fine del diritto nel principio utilitaristico, che informerà la sua opera fondamentale, la ...
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Wilders, Geert. – Uomo politico neerlandese (n. Velno 1963). Deputato del Parlamento dal 1998 nelle fila del Volkspartij voor Vrijheid en Democratie (VVD, Partito popolare per la libertà e la democrazia), [...] 2024 il PVV dell'uomo politico è parte di un governo di coalizione composto anche dal Partito popolare per la libertà e la democrazia (VVD) di Rutte, dai cristiano-democratici di Nuovo contrattosociale (NSC) e dal Movimento civico cittadino (BBB). ...
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Filosofo e scrittore politico (castello di Monna, presso Millau, Aveyron, 1754 - Parigi 1840); nel 1790 membro dell'Assemblea per il dipartimento dell'Aveyron, si dimise l'anno successivo per le sue convinzioni [...] la teoria della parola anteriore al pensiero, cioè rivelata da Dio all'uomo e da questo pensata; contro la teoria del contrattosociale afferma, in nome di ciò che egli chiama "volontà generale" (cioè, non quello che tutti vogliono, ma ciò che è ...
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Storico della filosofia italiano (Senigallia 1877 - Buenos Aires 1976). Prof. nelle univ. di Torino (1910) e di Bologna (1914); a causa delle leggi razziali fasciste, emigrò in Argentina dove insegnò a [...] (Rousseau nella formazione della coscienza moderna, 1914; rist. come introduzione a Rousseau, Discorsi e contrattosociale, 1924, 3a ed. 1949). Singolare importanza hanno avuto i suoi studî sul marxismo (in partic. Il materialismo storico di F ...
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Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] contrattualistica (in particolare di J. Locke) e utilitaristica: egli intende quindi il delitto come violazione dell'ordine sociale (e del primitivo "contratto") e la pena come una difesa di questo: di qui la polemica contro la pena di morte "né ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] della politica. Stampò L'uomo libero (Milano 1778), "sulla libertà naturale e civile dell'uomo" a confutazione del Contrattosociale di Rousseau, e il lavoro si può considerare come la trasposizione sul piano storico-politico delle sue concezioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] delle passioni e degli egoismi umani. A frenarli, non intervenne, come aveva preteso Thomas Hobbes, la ragionevolezza di un contrattosociale, ma il terrore ancora più tremendo di una forza superiore, in modo che a fondamento del diritto si pose la ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] , Ricordi, a cura di R. Spongano, Firenze 1951, pp. XXI n., XXIII, LII n. 1; M. D'Addio, Videa del contrattosociale... e... M. Salomonio, Milano 1954, pp. 14-17, 105 n.; A. Momigliano, Contributo alla storia degli studi classici, Roma 1955 ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....