LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] secolo XVIII, che ben ne riflettevano l'enfasi sull'utilità sociale e sul lavoro produttivo piuttosto che l'afflato umanitario, così che lo definiva "un pessimo soggetto") cointeressato nel lucroso contratto stipulato con la corte da P. Greppi per lo ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] dei commerci in una più generalizzata azione di riqualificazione e riequilibrio sociale.
Il F. fu in particolare rettore dell'Opera mendicanti nel del fratello, ad esempio, denunciando nullo un contratto di affittanza da lui stipulato con il grande ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] mesi del 1901 promosse a Milano, d'intesa con il socialista A. Cabrini e il democratico P. Brùgora, un movimento impiegati pubblici venisse concesso lo stato giuridico e a quelli privati il contratto di lavoro e il riposo festivo.
Tra il 1902 e il ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] motivo le autorità felsinee favorirono la fulminante ascesa sociale della famiglia, accettando anche che il nipote Cesare 1994, pp. 191-234; A. De Benedictis, Repubblica per contratto. Bologna: una città europea nello Stato della Chiesa, Bologna 1995 ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] sorta di "Bibbia" le sparse trame della sua teoria di riforma sociale, dando alle stampe, per i tipi dell'editore milanese Andrea Ubicini, in Svizzera, dove il 10 aprile stipulava un contratto con il direttore della Tipografia elvetica di Capolago ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] anche dal ricordo di un primo "matrimonio di sangue" contratto con una giovinetta appartenente a una tribù balcanica. Da questa perché si opponeva a governi deboli e teneva a bada i socialisti.
Quando si attuò il regime, il C. mantenne nei confronti ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] evidenti che altrove erano i segni dell'evoluzione sociale-economico-politica della società italiana, in condizioni duca di Baviera), per la sua esperienza e per le relazioni contratte in Francia, per le sue ricchezze, era probabilmente tra quelli sui ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] era infatti più solo: il 23 marzo 1758 aveva contratto segretamente matrimonio con Dorothy Mallet, la giovanissima primogenita del sarebbe stata "probabilmente ritenuta nel nostro patto sociale". Ma giudicava severamente ogni misura contro la ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] responsabilità assunte in seno alla famiglia e al proprio ceto sociale, con una più assidua cura della casa bancaria; tuttavia l'appalto dal 1844 e nel 1858 aveva rinnovato il contratto col governo granducale per altri nove anni.
Il cambio di ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] 1.000 scudi nel primo periodo (1594-1598) in cui un capitale sociale di 18.000 scudi realizza a fine esercizio un profitto di 17.000 alla figlia Suzanne, oltre alla dote già assegnata per contratto matrimoniale, la somma di 2.000 fiorini di piccolo ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...
contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente dal numero di ore necessarie per conseguirlo....