FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] con metodi originali) e per il puro effetto dello stimolo luminoso sul chimismo della respirazione, indipendentemente, cioè, dalla contrazionemuscolare (Della perspirazione di anidride carbonica nell'uomo, in Arch. per le scienze mediche, I [1876-77 ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] 217-250); seguirono poi le ricerche sui disturbi motori, con l'applicazione alla pratica clinica delle concezioni sulla contrazionemuscolare formulate da F. Bottazzi (Le sindromi motorie della prima infanzia in rapporto con le condizioni di sviluppo ...
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Tremore
Alberto Muratorio
Il termine tremore (dal latino tremor, derivato di tremere, "tremare") indica un movimento involontario, il quale appare caratterizzato da oscillazioni ritmiche di un segmento [...] e rallentamenti, con arresti e riprese (interciso). Il tremore isometrico compare in seguito a una contrazionemuscolare compiuta contro resistenza. Ciascun tipo di tremore può presentarsi isolatamente oppure in associazione agli altri tipi ...
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LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] , in Riv. di patologia nervosa e mentale, VIII [1903], pp. 385-396, 529-544; Il tempo di contrazionemuscolare latente studiato coll'ergografo nell'uomo, ibid., IX [1904], pp. 1-13) e sulle degenerazioni secondarie sperimentali (Degenerazioni ...
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azione inotropa positiva
Mauro Capocci
Incremento della forza di contrazione cardiaca, normalmente regolato dall’organismo tramite il sistema nervoso simpatico. In risposta a diversi fattori, per es., [...] digitalici, a interferire con i meccanismi di interazione tra miosina e actina, che di fatto regolano la contrazionemuscolare. La seconda categoria di sostanze comprende le molecole capaci di interferire con i meccanismi d’azione delle catecolamine ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] ; c) sviluppo di un potenziale d’azione di lunga durata durante il quale il muscolo non può essere rieccitato (impossibilità di contrazioni tetaniche). La membrana del miocardiocito, costituita da una complessa stratificazione di protidi e lipidi ...
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Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...] da caduta a terra, con una fase tonica (contrazione della muscolatura di collo, tronco e arti) caratterizzata da arresto del respiro, spesso cianosi, contrattura dei muscoli masticatori, con conseguente blocco delle mascelle, e morsicatura della ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] dotati di una propria ritmicità, è presente nel miometrio un pacemaker, che scandisce la frequenza dell’attività muscolare. Le contrazioni che ne derivano sono involontarie ma regolate per via riflessa da stimoli locali. Nel corso del travaglio ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] catabolici e il bilancio azotato diviene negativo, a spese soprattutto di quel tipo di fibre, a contrazione lenta, che prevalgono nei muscoli ad attività statica. Nei voli di durata medio-lunga quasi tutti gli equipaggi presentano una diminuzione ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] (➔ reticolo). Essa interviene, quindi, per reinserire gli ioni Ca2+ nel reticolo sarcoplasmatico determinando il termine della contrazione e ponendo la fibra muscolare in grado di contrarsi nuovamente in risposta a un altro impulso nervoso ...
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contrazione
contrazióne s. f. [dal lat. contractio -onis, der. di contrahĕre «contrarre»]. – 1. Il contrarsi, l’esser contratto, con riferimento a corpo o materia che ha facoltà di restringersi, di raggrinzarsi. In partic.: a. In fisiologia,...
muscolare
agg. [der. di muscolo]. – Proprio del muscolo, o dei muscoli: una persona di grande forza m.; svolgere un’intensa attività muscolare. In anatomia, sistema m., l’insieme dei muscoli di tutto il corpo, costituiti di tessuto m., particolare...