In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] disciplinato dall’art. 2094 c.c. Tale aspetto fa sì che il personale religioso non sia tenuto al versamento dei contributiprevidenziali previsti dalle l. 392/1956 e 535/1966. Ciò vale, tuttavia, solo per l’attività resa direttamente alle dipendenze ...
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Paolo Piacentini
Domenico Dalfino
– Politiche del lavoro. L’impatto della recessione sui mercati del lavoro. Caduta della quota del lavoro e crescita delle diseguaglianze. Il lavoro e la globalizzazione. Rivoluzione tecnologica e lavoro: quanti lavori, quali lavori. Osservazioni conclusive, con un ... ...
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Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura per comprendere l’evoluzione delle diverse società storiche e della specie umana, più in generale. La definizione ... ...
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Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese corrente dai due termini work e labour. Il primo rinvia genericamente a ogni applicazione di abilità umana finalizzata ... ...
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Maria Grazia Galimberti
L’attività umana che crea la ricchezza di un paese
Il lavoro e il capitale combinati insieme sono i due elementi che formano il reddito di un paese: il fattore lavoro è costituito da tutti gli occupati; il fattore capitale è il complesso dei mezzi di produzione (come, per esempio, ... ...
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Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî essenziali del just in time. a) Eliminazione degli sprechi e 'fabbrica minima'. b) Rapporto dell'impresa ... ...
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Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, con dispendio di energie fisiche e psichiche, per ottenere mezzi di sussistenza o prodotti di utilità ... ...
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Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica nella voce omonima del XX vol. dell'Enciclopedia Italiana e distinto in vari sottolemmi in cui sono ... ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della teoria economica. Si tratta di una semplificazione drastica, che comunque lascia un campo vastissimo ... ...
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Franca Rabaglietti
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, II, p. 166; III, I, p. 968; IV, II, p. 312)
Legislazione italiana del lavoro. - Dalla legislazione degli anni Settanta e Ottanta emerge lo sforzo da parte del legislatore di recuperare situazioni non inquadrate in un disegno organico di tutela o deteriorate ... ...
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Franca Rabaglietti
Franca Rabaglietti
Giovanni Berlinguer
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166; III, 1, p. 968).
Legislazione del lavoro.
Provvedimenti legislativi. - La legislazione del l., negli ultimi quindici anni, ha compiuto notevoli progressi nei campi dove maggiormente si sentiva l'esigenza ... ...
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Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. b) Concezione tradizionale e concezione contemporanea del lavoro. 2. Considerazioni generali sul lavoro. ... ...
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Antonio MORELLI
Luisa RIVA-SANSEVERINO
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166). -
Legislazione del lavoro (XX, p. 665; App. I, p. 780).
Dopo l'abrogazione dell'ordinamento corporativo fascista, il sistema legislativo in cui si concreta la politica sociale ed economica adottata dal nostro paese ... ...
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(XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del libro "Del lavoro" (libro V, articoli da 2060-2642). Esso comprende non soltanto il rapporto di lavoro in ... ...
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(XX, p. 650)
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Il contratto di lavoro (p. 663). - Il lavoratore che presta l'opera propria alle dipendenze di altri, compreso chi lavora a domicilio, deve essere fornito di un libretto personale di lavoro (legge 10 gennaio 1935, n. 112). In via di principio la durata ... ...
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(fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse GOBBI
Romeo Vuoli
Il lavoro, dal punto di vista economico, è l'applicazione diretta delle ... ...
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Sigla dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, ente di diritto pubblico derivato dalla Cassa nazionale di previdenza per la vecchiaia degli operai, istituita con l. 350/17 luglio 1898, che nel [...] assicurazioni sociali e nel 1933 la denominazione attuale. La sua attività principale consiste nella gestione dei contributiprevidenziali, versati dalla quasi totalità dei lavoratori dipendenti del settore privato e da una gran parte dei lavoratori ...
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La condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere meno gravi danni, rischi, difficoltà, evenienze spiacevoli, e simili.
Alimentazione
S. [...] contributivo (anche per la parte del lavoratore) nei confronti degli enti assistenziali e previdenziali italiani. La misura di tali contributi è quella ordinaria, applicata ai lavoratori normalmente operanti in Italia. I periodi di permanenza ...
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Tributi
Amedeo Tagliacozzo
(v. imposte e tasse, XVIII, p. 928; App. I, p. 722; II, ii, p. 9; III, i, p. 850; tributaria, riforma, IV, iii, p. 689; tributi, V, v, p. 583)
Sistema tributario italiano
Gli [...] e semplificazione delle disposizioni fiscali e previdenziali concernenti i redditi di lavoro del capitale. Dal 1995, a tutte le imposte sul reddito si applica un contributo di solidarietà del 7,5%. L'imposta sul valore aggiunto ha un'aliquota normale ...
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Complesso di istituti e attività, gestiti e svolti direttamente dallo Stato (previdenza sociale obbligatoria) o da organismi autorizzati (previdenza complementare o integrativa) che hanno per obiettivo [...] caso l’importo della pensione è legato all’ammontare dei contributi versati: la pensione viene determinata in funzione del rendimento di tutti i contributiprevidenziali (virtualmente) accantonati dal lavoratore. Il rendimento applicato all’ammontare ...
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Mediante il contratto di somministrazione di manodopera una parte (somministratore) si obbliga, verso il corrispettivo di un prezzo, a fornire a un’altra (utilizzatore) prestazioni di lavoro periodiche [...] 22, co. 5) (Sicurezza e salute dei lavoratori). L’obbligo di pagare la retribuzione e di versare i contributiprevidenziali grava sul somministratore, ma l’utilizzatore è obbligato in solido con il somministratore per il pagamento delle retribuzioni ...
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Nel diritto del lavoro e previdenziale, in ragione della peculiarità degli interessi tutelati, la legge riconosce determinati diritti di prelazione sui crediti derivanti dal rapporto di lavoro dipendente [...] il credito del lavoratore per i danni conseguenti alla mancata corresponsione, da parte del datore di lavoro, dei contributiprevidenziali e assicurativi obbligatori e il credito per il risarcimento del danno subito per effetto di un licenziamento ...
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Attività lavorativa prestata dal personale religioso nell’ambito degli ordini o delle congregazioni di appartenenza, ovvero degli istituti che ne fanno parte. Si caratterizza per la sostanziale immedesimazione [...] , disciplinato dall’art. 2094 c.c. Tale aspetto fa sì che il personale religioso non sia tenuto al versamento dei contributiprevidenziali previsti dalle l. n. 92/1956 e 535/1966. Ciò vale, tuttavia, solo per l’attività resa direttamente alle ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] l) i premi per assicurazioni sulla vita del contribuente, i premi per le assicurazioni contro gl'infortuni e i contributiprevidenziali non obbligatori per la legge, per un importo complessivamente non superiore a 2 milioni di lire. La deduzione dei ...
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previdenziale
agg. [der. di previdenza]. – Che riguarda o ha per fine la previdenza sociale: ente p.; istituti p., il sistema p. vigente in un paese; contributi previdenziali.
contributo
s. m. [dal lat. contributum, neutro sostantivato del part. pass. di contribuĕre «contribuire»]. – 1. a. Quello che si dà, quale propria personale offerta, per il raggiungimento di un fine al quale collaborano più persone: c. in...