La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] adeguati, rese possibili, verso la fine degli anni Settanta e nei primi anni Ottanta, molte applicazioni dei controlliautomatici a sistemi di complessità che prima era impensabile considerare. Dalle applicazioni pratiche di quelle teorie ne furono ...
Leggi Tutto
controllocontròllo [Der. del fr. contrôle, comp. di contre "contro" e rôle (lat. rotulus) "registro" e quindi "registro che fa da riscontro a un altro"] [LSF] (a) Generic., verifica, accertamento. (b) [...] conservare nel tempo l'andamento voluto di una o più grandezze di uscita di un apparato: v. controlloautomatico. ◆ [ANM] C. a circuito aperto, chiuso: v. controllo, teoria del: I 748 a, b. ◆ [FSN] C. delle ipotesi, c. parametrici, variabile di c., c ...
Leggi Tutto
In senso relativo, il numero di volte che un fatto si ripete in un dato tempo. Anche, la presenza più o meno numerosa e regolare di cose (meno di persone o animali) in un determinato luogo.
Biologia
Frequenze [...] o elettrico, capace di oscillare, la f. delle oscillazioni che in esso si destano quando sia lasciato libero.
Controlloautomatico di frequenza Dispositivo cui si ricorre per mantenere costante a un prefissato valore la f. delle oscillazioni generate ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] a retroazione che si impiegano nel campo della tecnica (v. sistemi, App. IV, iii, p. 347 e V, iv, p. 802; controlliautomatici, App. III, i, p. 430; IV, i, p. 523; V, i, p. 721); per gli aspetti concettuali degli strumenti matematici coinvolti ...
Leggi Tutto
Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] un campo in cui la descrizione scientifico-matematica è chiamata a un ruolo sconosciuto nel passato (v. controlliautomatici, App. III, IV e V; automatica e sistemi, App. IV e V; automazione, in questa Appendice). In definitiva, la tecnologia del ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] il primo a pensare di linearizzare le loro equazioni e mostrò la validità delle previsioni di Maxwell; il problema generale del controlloautomatico fu per la prima volta ridotto a quello di studiare le radici delle equazioni non di terzo grado ma di ...
Leggi Tutto
Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] per le configurazioni prive di anelli di retroazione.
Gli schemi a retroazione hanno trovato impiego soprattutto per scopi di controlloautomatico, in cui l'azione da esercitare sull'uscita è determinata a partire dal suo scostamento da un ingresso ...
Leggi Tutto
velocita
velocità [Der. del lat. velocitas -atis, da velox -ocis "veloce"] [LSF] Nell'accezione più generale, con rifer. a una grandezza variabile o a un fenomeno, il termine indica un elemento atto [...] dei continui: III 696 d. ◆ [CHF] V. di reazione: v. cinetica chimica: I 603 b. ◆ [ELT] V. di risposta: v. controlloautomatico: I 744 b. ◆ [MCC] V. di rotazione: in un moto rigido avente una componente rotatoria: (a) lo stesso che v. angolare; (b ...
Leggi Tutto
sintesi
sìntesi [Der. del lat. synthesis, dal gr. sy´nthesis "composizione", che è da syntíthemi "mettere insieme", comp. di sy´n "insieme" e títhemi "porre"] [LSF] In generale, termine, opposto ad analisi, [...] elementi di un sistema, volto ad assicurare all'insieme le caratteristiche volute, parlandosi, in partic., di s. di un controlloautomatico, di una rete elettrica, ecc.; si ha una s. parziale quando alcuni degli elementi sono prefissati e gli altri ...
Leggi Tutto
zero
zèro [Der. del lat. mediev. zephyrum, adatt. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) del-l'arabo sifr "nulla", calco del sanscrito sunyá "vuoto"] [ALG] Numero cardinale che indica la mancanza [...] f. ◆ [ANM] Z. di un polinomio: valore in cui il polinomio s'annulla. ◆ [ELT] Z. di trasmissione: v. controlloautomatico: I 745 e. ◆ [FME] Circuito z. crossing (〈zìro kròsin〉 "attraversamento dello zero"): circuito che fornisce in uscita un impulso ...
Leggi Tutto
automatico
automàtico agg. [der. di automato, forma ant. di automa] (pl. m. -ci). – 1. Di macchina, meccanismo o dispositivo che, regolato opportunamente, è capace di compiere determinate operazioni o lavorazioni, per lo più ripetute in serie,...
automatica
automàtica s. f. [femm. sost. dell’agg. automatico]. – Complesso di metodologie e tecnologie sviluppatosi in seguito e parallelamente all’introduzione dei procedimenti atti a ridurre o eliminare l’intervento dell’uomo nel settore...