DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] anche nei servizi pubblici si diffondeva uno stato di malcontento di cui non era facile controllare tutte le variabili politiche. Vi fu nell' presentava il Piano Marshall come un'operazione meramente imperialistica, incalzato da Togliatti che, in un ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] di A. Fontana e, soprattutto, quella di P. Canale fornita dicontrollo autoptico. Della lunga serie di conferme italiane occorre ricordare quella di affini. Postuma giunse anche la medaglia al merito della Sanità pubblica, conferitagli alla memoria. ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] il suo maggiore merito consistette nella messa a punto, insieme con G. Caronia, di un mezzo di terapia specifica contro antimelitense lisizzato che si dimostrò molto efficace nel controllodi molti sintomi della malattia.
Nella sua operosa carriera ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] dopo, fu affidato il controllodi tutte le entrate e collette delle province. Il principe di Taranto si impadronì anche della affari politici, non è certo condivisibile. È stato soprattutto merito dello storico francese E.G. Léonard - al quale ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] l’attività di «gran capocciante» per la quale anche lui era conosciuto, e che di certo non sarebbe stata un titolo dimerito per l’ corporale», e in più all’indipendenza dal controllo ecclesiastico: «vogliamo finalmente, che questo nostro Monte ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] seguito alla partenza dell'esercito austriaco. Tuttavia fu suo merito intervenire prontamente in uno dei campi dove era più acuto certo numero di impiegati, scelti dai vari ministeri dal re, che esercitava così uno stretto controllodi tutti i ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] la considerazione prestati al ceto borghese e agli uomini dimerito ad ogni livello sociale, una disposizione politica più aperta la funzionalità del governo quale organo di stimolo e controllo regi capace di contrastare l'"oligarchia ministeriale" e ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] due guerre. Nelle soluzioni migliori è il critico che controlla lo scrittore, e la misura della prosa dipende dal e lo storico, e aprì una serie di discussioni e di chiarimenti anche sulla valutazione dimerito del C. critico e del C. scrittore ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] la revoca, con motivazioni dimerito a dir poco discutibili, del privilegio concesso a Perrin, e il rilascio di un nuovo privilegio a suo dal L. lasciava al detentore poteri enormi dicontrollo sulla musica drammatica in Francia, e consentì quell ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] controllodi Genova e una guida per una flotta sempre composita: galere di privati e di Genova, di Napoli e di Sicilia, galere spagnole, pontificie e di navali diversi. Il politico ebbe il merito indubbio di costruire attorno alla sua persona una ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...