CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] due guerre. Nelle soluzioni migliori è il critico che controlla lo scrittore, e la misura della prosa dipende dal e lo storico, e aprì una serie di discussioni e di chiarimenti anche sulla valutazione dimerito del C. critico e del C. scrittore ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] la politica di Cosimo I, per affermarsi come assoluta, applicava la strategia di un progressivo, totale controllo sugli strumenti di ordinamento alfabetico annulla ogni classificazione dimerito e il realismo del metodo fa di questo primo tentativo di ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] di essere stampato. Aggiungo che io meritodi essere stampato perché io sento che quel poco di poesia che so fare ha una purità di un notevole miglioramento nella lucidità mentale e nel controllodi sé. Ma la speranza del ristabilimento doveva ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] confusa selva della tradizione, il suo proposito di esercitare un controllo filologico mediante il confronto con i documenti e poeta, lontano da ogni interesse pratico, che, nondimeno, meritò la massima gloria, e fu, tutto sommato, "più saggio ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] dimostrò orgoglioso, tanto da ricordarne la genealogia e i meriti nelle sue Memorie di famiglia. Crebbe "tra i fanciulli del Frate" forme repubblicane (soppressione della Signoria) con forme ristrette controllate dal duca.
Quando, alla fine del 1532, ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] da una revisione di principi, dalla convinzione che fosse necessario mantenere alcuni strumenti dicontrollo per evitare aveva firmata il meritodi aver dato finalmente un indirizzo alla politica estera italiana dopo diversi anni di incertezza. Ma si ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] truppe angloamericane e, in riconoscimento dei suoi meritidi partigiano combattente, fu insignito della medaglia d’oro , Firenze 1962-64), con un faticoso lavoro di continuo controllo e aggiornamento proseguito fino alla direzione del monumentale ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] divenne strumento di influenza e controllo della cultura da parte dell'Impero. Proprio da parte di chi, insofferente riconoscimenti della grandezza del B. da parte degli uomini di cultura; il merito principale va a G. Vigolo. La storia della critica ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] pubblicate e "di alterigia e supposizione scientifica oltre il vero merito". Sulla base di innocuità politica e di relativa efficienza infatti, oltre che un intervento pubblico, una specie di esame dicontrollo che il B. fece a se stesso, ma non ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] duca aveva cercato di dirimere la lite giudiziaria insorta tra il G. e il figlio Alessandro per il controllo della dote della amplificatio encomiastica i meriti del principato mediceo. Il libello non appare però del tutto privo di qualità nell'acuto ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...