La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] , oltre che a limiti speciali, anche a limiti generali (di legittimità e dimerito), ribaditi dalla giurisprudenza costituzionale, come, per es., i rapporti controllodi alcune attività tecnico-logistiche e di amministrazione sul territorio di ...
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In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] per il collocamento di titoli; è anche un accordo formale fra azionisti per il controllo della società.
della versione latina).
Approfondimenti di attualità
Il divieto di patti successori nella più recente giurisprudenza dimeritodi Dario Farace ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] fede e culto, a puro affare privato, controllato sospettosamente e vessatoriamente dallo Stato (scioglimento delle confraternite concedergli un posto nelle società da essi riplasmate. Il meritodi aver vinta, o almeno pareggiata, questa battaglia per ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] dipendenze testuali. Lo studioso irlandese ha comunque il meritodi aver messo in crisi un'opinione veramente consolidata, , il programma di dominio e influenza nazionale da parte di C. III non riuscì a imporsi; anche il controllodi Roma e del ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Clemente VI in materia di benefici. Il nuovo pontefice richiese ai postulanti garanzie di istruzione e dimerito, e in più li passò di nuovo sotto il controllo del Papato, I. VI vi fondò la facoltà di teologia.
Il papa appoggiò progetti di riforma ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] che opponeva i sovrani spagnoli a quello portoghese in merito alle aree geografiche nelle quali doveva indirizzarsi il loro garantirsi la continuità del controllodi territori verso cui si indirizzava l'espansionismo di potenze confinanti, il papato ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Basilio I, che aveva contestato duramente i meriti dei Franchi, scriverà: "non è solo di coloro che ambivano a assicurarsi il controllodi un centro di potere, che ora era, apertamente, anche di carattere politico-territoriale. Rivelatori immediati di ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] gli assicura una retribuzione mensile di 100 scudi nonché la competenza del controllo del Viterbese ove abbondano i tribunali, la Rota, la Penitenzieria diventano oggetto d'un esame dimerito. E ciò vale, ovviamente, pure e soprattutto per la ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] è senza dubbio il suo più bel titolo dimerito, come pontefice e guidatore di anime; ma se ne travisa il carattere, , dove si sentiva più sicuro, perché era la zona controllata dagli Orsini. Non attendibile è l'affermazione del cronista Ferreto ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] e conferiscono alla carne, e al sangue, ma alla virtù, e al merito" (Maffei, p. 34). I primi dispacci da Roma sul nuovo papa tutto quel che riguardava il tenore di vita, dovette però assoggettarsi al più rigido controllodi Pio V, che ritenne giusto ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...