CORRENTI, Cesare
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 3 genn. 1815 da Giuseppe, di "antica famiglia patrizia" (Massarani, p. 21)e da Teresa Gerenzani.
Le non floride condizioni della famiglia non impedirono [...] avvicinò allora alla Sinistra parlamentare, spintovi dall'inclinazione democratica e dall'amicizia rinsaldata nell'esilio piemontese un rigore estremo nel controllodell'ordine pubblico per non vanificare i risultati dell'azione politica e diplomatica ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] inclinazione degli uomini e delle cose. Tra la fine del 1945 e i primi mesi dell'anno seguente, con il ritorno degli imprenditori alla guida delle , ma concepite come organi di controllodell'esecutività degli accordi stipulati dalle organizzazioni ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] senza il diretto controllodell'architetto, consiste nella trasformazione in un impianto a tre navi della preesistente chiesa ad là di qualche analogia di carattere, di formazione, di inclinazione, di gusto e di comportamenti.
La sua mai dimenticata ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] VII, soprattutto per il fermo controllodelle truppe imperiali che volevano il sacco della città: così fu nominato dal Piombo una Pietà. Appariva, d'altro canto, inclinato alle arazzerie di Bruxelles tratte da cartoni italiani o fiamminghi ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] 876.
L'imperatore Carlo, abbandonando il progetto di controllodell'Italia meridionale che aveva propugnato il suo predecessore, lasciava più probabile che essa fosse il segno di un'inclinazione speciale del papa verso quel signore ormai potentissimo, ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] questo convento trascorse gran parte della sua vita di studioso.
La precoce inclinazione agli studi e la passione fa esplicito riferimento - tra secolari e regolari per il controllodell'organizzazione parrocchiale. Quel che è certo è che egli ...
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CALÒ, Osvaldo (Aldo)
Anna Mavilla
Nacque a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 da Augusto e Vincenza Capone. Frequentò l'istituto d'arte di Lecce e completò la sua formazione scolastica presso il [...] , dato dai raggi del sole che nel variare intensità e inclinazione esaltavano, col continuo divenire di luci, di ombre, di e favorivano il controllodell'"impeto soggettivo a vantaggio d'una maggior chiarificazione oggettiva delle forine".
Questa ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] cattolici trentini..., II, p. 446).
La storia tornava sotto il controllodelle azioni umane; ed il D. operava la sua scelta con la ma che si era dovuta scontrare con la naturale inclinazionedelle autorità di governo ad appoggiare l'elemento liberale, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] testimonierebbero a favore della sincerità dell'opera, sottratta ormai alla rigidità di un controllo linguistico e stilistico ciò probabilmente anche la particolare inclinazione "imperialistica" del D., che faceva della questione adriatica un prius ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] della vigente scuola romana, pedissequa imitatrice dell'antico, ma il giovane ha le sue convinzioni. Forte dell'esperienza veneta, spinto da inclinazionedella Biblioteca Vaticana che aveva il compito di controllare la restituzione dei codici e delle ...
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bùssola2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. Strumento di varia natura, atto a individuare una direzione; tra le bussole magnetiche, nelle quali si utilizza la proprietà di un ago magnetico, libero di disporsi secondo le linee di...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...