FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] re, che esercitava così uno stretto controllo di tutti i settori dell'amministrazione e attraverso la segreteria manteneva F., da parte sua, aveva da tempo manifestato una decisa inclinazione per Maria Cristina di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele I ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] consiglio, a cui spetta di amministrare i fondi della corporazione, controllare la buona qualità dei prodotti, sorvegliare tutti gli longevo sistema di legittimazione dello Stato: l'ambivalenza, cioè, fra l'inclinazione associativa all'universitas ( ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] il comunismo ateo. Diffusa in Germania valicando la rete di controllodella polizia, e letta in quasi tutte le chiese tedesche il indicare i testi principali, di diverso impianto e inclinazione, dando, delle opere tradotte, l'edizione italiana:
M. ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] protestanti, padroni da più di un secolo della Valtellina e inclini a fare di Sondrio una "seconda Ginevra", e l'immediata invasione della regione da parte degli Spagnoli (decisi ad acquisire il controllo dei passi alpini che costituivano l'unica ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] del tutto estranea alle sue inclinazioni naturali, e che egli era asceso alle più alte cariche della Chiesa in base a un caos in Romagna e favorire il tentativo veneziano di assumere il controllodella regione.
Dopo l'elezione di Giulio II, il B. fu ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] , le letture e assecondando l'affiorare d'una ancora acerba inclinazione alla poesia, e indulgendo, in più, al trastullo d'una colle direttive di fondo della Serenissima e ad accordarsi colle esigenze di controllo localizzato dei rettori, i ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] simpatia per Francesco Cavalli, si sospetta d'una sua inclinazione per Alessandro Stradella, col quale, riferisce sconcertato il Madrid le pressioni del C. per un rigido controllodella condotta della moglie sono molto più dirette. Egli stesso, ...
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MANFREDI, RE DI SICILIA
WWalter Koller
M. nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II e di una figlia della contessa Bianca Lancia a cui una tradizione posteriore ha attribuito il nome [...] di là degli sforzi per migliorare l'efficienza e il controllo, M. si preoccupò di preservare la continuità con i l'autentico erede delle doti e dei meriti paterni. Amabile, cavalleresco e valoroso, magnanimo e tollerante, era incline non allo scontro ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] si assicurò il controllodella regione con una serie di azioni minori condotte insieme con i Cacciatori delle Alpi che le erano l'alterigia o l'inclinazione allo sperpero. Ma più che sulle voci un bilancio sicuro della sua attività diplomatica, ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] alla sua naturale inclinazione di ideologo. Ma se in parte i suoi giudizi coincidevano con quelli dello stalinismo prima maniera, quello della forma democratica di governo e del controllodello Stato. Il B. elaborò anche la tesi dell'"alternativa ...
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bùssola2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. Strumento di varia natura, atto a individuare una direzione; tra le bussole magnetiche, nelle quali si utilizza la proprietà di un ago magnetico, libero di disporsi secondo le linee di...
passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), il termine passione si contrappone direttamente...