GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] anti-soderiniana erano ovviamente i più polemici e si spinsero tanto oltre da accusare il G. di malversazione e chiedere il controllo della gestione del denaro pubblico durante il suo incarico. Tutta la sua contabilità fu passata al setaccio, ma ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] I ventidue anni della sua gestione videro l'attuazione di un'accorta politica imprenditoriale che trovò affidato alla Società Conti - di cui la Edison al momento aveva il controllodi fatto pur detenendo solo poco più di un terzo delle azioni - ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] papale. Sembrava maggiormente occupato dalla gestione dei benefici ecclesiastici tradizionalmente in possesso il controllodi San Vito, signoria feudale del patriarcato di Aquileia, solo alla fine dell'estate 1525 le notizie di infiltrazioni ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] dei soprassindaci (magistratura preposta al controllo della contabilità degli uffici finanziari digestione) sulla base della proposta del 1778 di riscatto con i luoghi di Monte, da parte di singoli e Comunità, delle quote d'imposta diretta (tassa di ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] smembrate e passate a vari istituti di credito, la SNIA passò sotto il controllodi F. Marinotti e S. Borletti, mentre le altre aziende del gruppo vennero liquidate o temporaneamente affidate a gestioni straordinarie sotto la vigilanza dall'Istituto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] profitti, le artificiose lievitazioni dei prezzi che i monopoli stessi producono. I Consigli digestione sono lo strumento per la realizzazione del controllo sociale della produzione. Questo segno ‘strutturale’ del discorso si accentuerà negli anni ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] proibi le armi e sospese ogni giurisdizione, assumendo il controllodi tutta la cosa pubblica. Depose tutti gli ufficiali problemi più gravi erano comunque quelli connessi con la gestione dei benefici ecclesiastici, in quanto molte questioni non ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] e del modo evangelico, e non politico, digestione del governo della Chiesa universale. Sarebbe occorso dei fidi castellani spagnoli aveva ancora il controllo delle principali piazzeforti del ducato di Spoleto e del Patrimonio. Si temette ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] dicontrollo. Il C., che non disponeva di mezzi per respingere l'assalto, fece deliberare dal consiglio di amministrazione un aumento di generale, motivando il provvedimento con la necessità di ridurre i costi digestione.
Il C. lasciava Napoli e le ...
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FLORIMO, Francesco
Rosa Cafiero
Nacque a San Giorgio Morgeto (presso Polistena, in Calabria) il 12 ott. 1800 da Michelangelo e da Maria Antonia Oliva. Nel novembre 1817 risulta iscritto al collegio [...] prezioso emporio di manoscritti" diretto dal F. versava in condizioni deplorevoli: "Un archivio senza consegna di catalogo, senza controllo, senza dal Fétis, che aveva giudicato il periodo digestione zingarelliana come uno dei più bui per l ...
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controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...
gestione
gestióne s. f. [dal lat. gestio -onis, der. di gerĕre «condurre, amministrare», part. pass. gestus]. – 1. Attività di amministrazione di un’azienda pubblica o privata, esercitata direttamente dall’interessato (g. diretta o in economia),...