finanziamento
Il fatto di provvedere con i mezzi necessari al compimento di un’opera, allo svolgimento di un’attività, oppure la somma fornita o ottenuta.
Finanziamento pubblico
Si riconducono a tale [...] si assumono i pubblici poteri, il f. pubblico in molti casi comporta un’ingerenza e un controllodimerito, attuati o attraverso preventive autorizzazioni o attraverso successive approvazioni dell’autorità amministrativa. Mentre i provvedimenti volti ...
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Costituzionalità delle leggi, controllodi
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllodi costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] - certo per merito del controllodi costituzionalità che ha permesso di aggiornarla e di adattarla -, al sistema francese, che ha conosciuto una quindicina di Costituzioni e di regimi, nel medesimo arco di tempo, e quasi altrettanti colpi di Stato e ...
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Il controllo finanziario è quel complesso di misure e di mezzi che si adottano per dare modo a chi esercita l'autorità sovrana di conoscere quale uso abbiano avuto i fondi provenienti dalle entrate pubbliche [...] formale, perché si limita ad accertare se l'atto amministrativo, nel cui merito non entra, sia conforme alla legge o al bilancio, e, d'altro lato, controllodi regolarità amministrativa e contabile, in quanto la Corte stessa deve non soltanto ...
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di Giovanni Ziccardi
I percorsi – più o meno occulti – dei flussi di dati digitali tra stati, corporations e utenti, il cosiddetto Datagate e la conseguente necessità di proteggere i cittadini da azioni [...] ’.
Il merito della democrazia americana, però, non sta nel non commettere errori, ma nell’avere la forza di correggerli. delle infrastrutture fisiche importanti. Nel momento in cui il controllodi tutte le IC è stato digitalizzato e trasferito su ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] anche nei servizi pubblici si diffondeva uno stato di malcontento di cui non era facile controllare tutte le variabili politiche. Vi fu nell' presentava il Piano Marshall come un'operazione meramente imperialistica, incalzato da Togliatti che, in un ...
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di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerra fredda hanno rivelato [...] tecnologici più recenti hanno raggiunto livelli dicontrollo a distanza, autonomia di volo e precisione senza precedenti. e al-Zarqawi in merito al modus operandi di quest’ultimo, considerato potenzialmente lesivo dell’immagine di al-Qaeda), ma mai ...
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di Vincent Della Sala
Dopo essersi impantanata per quattro anni nella peggiore crisi economica del dopoguerra, l’Eu, assieme agli stati membri, ha dimostrato nel 2013 di voler andare oltre. Poiché il crollo [...] alla prova del confederalismo europeo
di Beda Romano
I programmi di coalizione in Germania hanno il meritodi essere chiari. Non mancano europea. È facile attribuire il crescente controllo delle istituzioni tedesche sulla vita politica europea ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] di warlords, alcuni capi di stato africani, come i presidenti di Sudan e Kenya, per crimini perpetrati contro le loro popolazioni. Al di là del merito del fallimento) e una somma di spezzoni controllati da truppe straniere (secessionismo o ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] di A. Fontana e, soprattutto, quella di P. Canale fornita dicontrollo autoptico. Della lunga serie di conferme italiane occorre ricordare quella di affini. Postuma giunse anche la medaglia al merito della Sanità pubblica, conferitagli alla memoria. ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] il suo maggiore merito consistette nella messa a punto, insieme con G. Caronia, di un mezzo di terapia specifica contro antimelitense lisizzato che si dimostrò molto efficace nel controllodi molti sintomi della malattia.
Nella sua operosa carriera ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...