Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] di multa, ma nel 1895 fu assolto sia in appello sia in Cassazione. Ritornato in libertà, nel febbraio 1895 entrò nella commissione istituita presso la Camera del lavoro per elaborare proposte in merito ottennero anche il controllo della Camera del ...
Leggi Tutto
BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] tale che la Gran Questura non poteva esercitare un sufficiente controllo sulle casse dipartimentali, alle cui entrate attingevano subito o al B. il meritodi aver compilato alcuni importanti trattati, a carattere generale, di geologia, con i quali ...
Leggi Tutto
ZEN, Marco
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 100 (2020)
Nacque il 31 maggio 1732 a Venezia, nel palazzo di famiglia ai Frari, nella parrocchia di S. Polo, dal matrimonio tra Alessandro di [...] e alla corte imperiale di Vienna, Procuratore di S. Marco de ultra per merito, più volte Consigliere di Venezia e Savio del e dell’esenzione di tali navi da qualsiasi controllo, concessa da Luigi XVI in quanto «i risultati di simile spedizione ...
Leggi Tutto
GINORI LISCI, Lorenzo
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Firenze il 23 maggio 1823 dal marchese Leopoldo Carlo, che ebbe grande merito nello sviluppo della manifattura delle porcellane di Doccia, e da Marianna [...] per comprendere la vastità e capillarità del controllo del proprietario sugli operai, si deve considerare passò da 250 a 500, ma con l'immissione di donne (circa il 25% degli occupati) e di bambini. La produzione nello stesso periodo passò da 1. ...
Leggi Tutto
FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] di malati di cancro inoperabili, estratti di timo o di milza di feti umani di il cancro, ibid., II (1912-13), pp. 1-31; Controllo e critica in oncologia, ibid., pp. 410-443; Evoluzione della ricerche. È indiscusso merito dello studioso italiano aver ...
Leggi Tutto
SAVOIA, Elena di
Pierangelo Gentile
SAVOIA, Elena di. – Nacque – con il nome di Jelena Petrović Njegoš – a Cettigne (od. Cetinje), allora capitale del Montenegro, l’8 gennaio 1873, da Nicola Petrović [...] e Austria-Ungheria, sempre tesi, anche in merito al controllo dell’Adriatico. Nell’agosto 1896 Vittorio Emanuele che secondo lui avrebbero siglato l’unione tra un principe «di forme e di statura già poco conformi all’ideale fisico che il popolo ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] Bonifacio e lo liberò. Il C. fuggì a Ferentino e di lì si rifugiò nell'abbazia di Subiaco, che controllò per un certo tempo. La notizia secondo la quale egli avrebbe progettato di attaccare di nuovo il papa durante il suo viaggio da Anagni a Roma non ...
Leggi Tutto
RONDANI, Camillo
Alessandra Sforzi
– Nacque a Parma il 21 novembre 1808 da Salvatore e da Angela Balzaretti.
La sua era un’antica famiglia di proprietari terrieri il cui nome è legato alla località [...] causando seri danni alle viti europee. Per comprendere il carattere innovativo del pensiero di Rondani merita infine ricordare che il primo intervento dicontrollo biologico documentato con successo venne effettuato nel 1888, in California. In questo ...
Leggi Tutto
FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] arcivescovile gli permisero di assumere il controllo delle signorie che teneva nel Delfinato e di estendere l'influenza nel 1267, Alice diMerano, contessa palatina di Borgogna, figlia di Oddone II di Borgogna e vedova di Ugo di Chalons, erede dello ...
Leggi Tutto
GARZANTI, Aldo
**
Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] . Ripreso il controllo dell'impresa dopo la Liberazione, il G. ricostruì nel giro di un anno (per fu nominato cavaliere del lavoro e in precedenza grande ufficiale al merito della Repubblica.
Morì improvvisamente a San Pellegrino Terme nella notte fra ...
Leggi Tutto
merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...