LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] avere il merito se non di altro di averle sapute apprezzare, non la triste realtà di seguirLa ciecamente, e di non saper non furono tutte esclusivamente sotto il controllodi Croce, come fu il caso della collana di "Studi religiosi ed esoterici", ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] posta sotto il controllo dello Stato. La rivoluzione del '31 e l'ascesa al potere dei radicali fecero maturare le posizioni di chi voleva il la indiscussa preparazione, un titolo dimerito che fin dal '61 faceva di lui il candidato naturale dell' ...
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PESENTI
Vera Negri Zamagni
– Notizie della famiglia Pesenti risalgono al 1300. Attiva a Gerosa in Val Brembilla (Bergamo), da lì i Pesenti si sparsero nel territorio bergamasco e oltre.
Il primo componente [...] creazione di altri impianti, diventando il vero competitore dell’Italiana Cementi, soprattutto per meritodi ampiamente multinazionalizzata, caduta sotto il controllodi Paribas all’80% a causa di seri problemi gestionali). Attraverso Mediobanca ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] direttamente dalla Curia romana, sfuggivano al controllo dell'autorità ecclesiastica ordinaria. Significativamente i pontefici dimerito, quasi che i cardinali non intendessero prendere posizione sulla lettura che di Gioacchino forniva il vescovo di ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] città già sotto il controllodi Giovanni re di Boemia negli anni 1330-33 fra i collegati della Lega di Ferrara (16 sett. merito al problema rappresentato per i Gonzaga dall'eredità di Filippino, rimasta nelle mani della figlia Gigliola, vedova di ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] che condussero Galeazzo, Carlo e Pandolfo a perdere il controllodi Pesaro tra il 1431 e il 1445, anno diretta, come in merito all’eredità del vescovo Pandolfo, fratello di Paola morto nel 1441.
I registri di entrate e uscite di Paola, conservati per ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] nel genio zappatori, fu inviato in zona di operazioni, guadagnandosi la croce al meritodi guerra. Sul fronte l'E. perse organi e degli uffici destinati al governo e al controllodi importanti settori dell'economia - che il legislatore fascista ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] 'armata del Grappa, con il controllodi uno dei punti più delicati dell dimerito tanto che, nel giugno 1921, si parlò di lui come di un possibile ispettore di fanteria (una carica tecnica inferiore solo a quelle di ministro della Guerra e di capo di ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] di Firenze - di nomina del protofisico (addetto al controllo delle spezierie e all'abilitazione dei chirurghi) al diritto di Nell'occasione G. Bencivenni Pelli, pur dicendolo "giovane dimerito, e che ha delle cognizioni, benché per odio professoriale ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] della quale Morosini si limitava a dire che era la peggiore, quasi dovesse essere semplicemente sterminata senza un esame dimerito della sua impostazione. Questo poteva valere solo per le prime due. In questo caso i «dispareri» religiosi sarebbero ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...