GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] di 3500 ducati, in contanti, di Guglielmetta di Francesco de' Nerli, che sposò nel 1440 all'età di 18 anni. Il denaro fu investito in una bottega di arte della seta di cui mantenne il controllo Val di Chiana e Machiavelli gli attribuì il merito per ...
Leggi Tutto
LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] meritodi averlo "umanizzato somministrandogli libri di belle lettere, d'antichità erudite, di oratori e di poeti, diari e giornali letterari" (Memmo, 1786).
La protezione di gestione "liberale ed aperta" del controllo dei libri (Lodoli).
In questo ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] da più parti un nuovo conflitto di interessi, si riconobbe tuttavia il meritodi aver saputo gestire con abilità il rigide e circoscritte e sotto il diretto controllo governativo.
Anche se ufficialmente il Banco di S. Giorgio non era intervenuto nella ...
Leggi Tutto
MIGNOGNA, Nicola
Alfonso Conte
– Nacque a Taranto il 28 dic. 1808 da Cataldo e da Anna Rosa Troncone. Confuse e contraddittorie risultano le notizie relative all’atteggiamento politico del padre, concessionario [...] nella corrispondenza con Fanelli, ebbero nelle decisioni assunte in merito alla spedizione, che intanto si andava definendo. Non è quale, seguendo le indicazioni di C. Benso conte di Cavour, tentava di tenere sotto controllo l’impresa garibaldina per ...
Leggi Tutto
BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] distinse nella guerra dei Sette Anni, guadagnandosi la croce al merito dell'Ordine di Maria Teresa; morì nel luglio 1764 a Karlstadt e la corrente soggetto al reciproco controllo e chiudevano l'esercizio al 31 dicembre di ogni anno, scambiandosi una ...
Leggi Tutto
STORONI, Vincenzo
Rosanna Scatamacchia
(Enzo). – Nacque a Roma il 12 dicembre 1906, secondogenito di Emilio (1871-1958), allora avvocato di Cassazione, e di Ostilia Falcioni (1880-1940) casalinga. Il [...] America; indicò nel mantenimento delle sovrastrutture belliche dicontrollo sugli scambi un ostacolo allo sviluppo del
Nel 1955 era stato nominato grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.
Morì a Roma il 22 febbraio 1985 ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] critica verso gli ultimi governi liberali, soprattutto in merito alla nominatività dei titoli, propugnando soluzioni in di tali enti, sotto il controllo statale, e non direttamente a favore dei creditori stranieri (X [1929], 10, p. 4).
Di fronte ...
Leggi Tutto
NUVOLONE, Panfilo
Francesco Frangi
NUVOLONE, Panfilo. – Figlio di Michele, nacque tra il 1578 e il 1581 verosimilmente a Cremona.
Pur in assenza di attestazioni d’archivio, tutto concorre infatti a [...] perduta impresa di S. Nicolò, si trasferì stabilmente a Milano. In assenza di certezze in merito alla data esatta di questo ritmo compositivo e un rigoroso controllo formale che derivano infatti dalla pittura di Camillo Procaccini, alla quale ...
Leggi Tutto
VEROI, Giuseppe Pietro
Luciano Segreto
VEROI, Giuseppe Pietro. – Nacque il 19 luglio 1888 a Pognacco, un piccolo centro non lontano da Udine, figlio di Augusto e di Lucia Tonini.
Il padre, stando all’Annuario [...] un sistema organico dicontrollo dei cambi capace di far fronte agli squilibri merito libanese e grandufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.
Ebbe quattro figli. Una delle figlie, Lucetta, morì ancora piccola nel 1932 e il Banco di ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] palazzo Acerbi - controllato dalla holding Fining-Finanziaria Inghirami srl, aveva un fatturato consolidato di 515,5 miliardi di lire (353,1 al merito della Repubblica, il 9 luglio 1983 fu nominato cavaliere del lavoro.
L'I. morì a Città di Castello ...
Leggi Tutto
merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...