DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] Si occupò anche a fondo di problemi ferroviari e suo è il meritodi aver dato impulso alle linee .: Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Lettere Ministri. Francia, m. 285 (Dispacci Des Ambrois);Ibid., Sez. Riunite, Indice Patenti controllo finanze, 1814 ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] dall'estero.
Tenne direttamente nelle sue mani il controllo della produzione e l'amministrazione per circa 17 ad essere insignito della croce al merito del lavoro. Negli ultimi anni di vita scrisse un libro di Memorie (pubblicato a Milano nel 1902 ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] di multa, ma nel 1895 fu assolto sia in appello sia in Cassazione. Ritornato in libertà, nel febbraio 1895 entrò nella commissione istituita presso la Camera del lavoro per elaborare proposte in merito ottennero anche il controllo della Camera del ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] tale che la Gran Questura non poteva esercitare un sufficiente controllo sulle casse dipartimentali, alle cui entrate attingevano subito o al B. il meritodi aver compilato alcuni importanti trattati, a carattere generale, di geologia, con i quali ...
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GINORI LISCI, Lorenzo
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Firenze il 23 maggio 1823 dal marchese Leopoldo Carlo, che ebbe grande merito nello sviluppo della manifattura delle porcellane di Doccia, e da Marianna [...] per comprendere la vastità e capillarità del controllo del proprietario sugli operai, si deve considerare passò da 250 a 500, ma con l'immissione di donne (circa il 25% degli occupati) e di bambini. La produzione nello stesso periodo passò da 1. ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] di malati di cancro inoperabili, estratti di timo o di milza di feti umani di il cancro, ibid., II (1912-13), pp. 1-31; Controllo e critica in oncologia, ibid., pp. 410-443; Evoluzione della ricerche. È indiscusso merito dello studioso italiano aver ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] Bonifacio e lo liberò. Il C. fuggì a Ferentino e di lì si rifugiò nell'abbazia di Subiaco, che controllò per un certo tempo. La notizia secondo la quale egli avrebbe progettato di attaccare di nuovo il papa durante il suo viaggio da Anagni a Roma non ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] arcivescovile gli permisero di assumere il controllo delle signorie che teneva nel Delfinato e di estendere l'influenza nel 1267, Alice diMerano, contessa palatina di Borgogna, figlia di Oddone II di Borgogna e vedova di Ugo di Chalons, erede dello ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] . Ripreso il controllo dell'impresa dopo la Liberazione, il G. ricostruì nel giro di un anno (per fu nominato cavaliere del lavoro e in precedenza grande ufficiale al merito della Repubblica.
Morì improvvisamente a San Pellegrino Terme nella notte fra ...
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GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] memoria, gli avrebbe assegnato la medaglia d'oro per "merito teatrale".
Nell'immediato dopoguerra, con l'atto unico Ciò morali sfuggono al controllo dell'individuo, giacché - come dimostrano i personaggi di Lidia, o L'infinito e di Oro matto - ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...