CALZONI, Annibale
Salvatore Sechi
Nacque a Bologna il 26 giugno del 1841 da Alessandro e da Luigia Marchi. Con la morte del padre, avvenuta nell'anno 1855, la inclinazione del C. per le discipline tecniche [...] Ne derivò una organizzazione del controllo della forza-lavoro tale da disinnescare ogni conflitto e, soprattutto, da rendere impossibile, attraverso una politica di centralizzazione delle retribuzioni, ogni prospettiva di autonomia. In questo modo la ...
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FUORTES, Corrado Guido
Gian Piero Marchese
Nacque a Catanzaro il 28 apr. 1915 da Eugenio, che apparteneva a una famiglia napoletana di lontana origine spagnola proveniente da Santa Maria di Leuca, e [...] delle ammine aromatiche, seguirono ricerche analitiche sui metaboliti di agenti cancerogeni (specie la benzidina) in animali di laboratorio, col fine di mantenere sotto controllo eventuali tossicità di produzioni industriali.
Il F. svolse anche una ...
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FANTINI, Girolamo
Roberto Grisley
Nacque a Spoleto nel 1602. Le notizie sulla sua vita sono scarse e lacunose; sappiamo comunque che nel 1630 ricoprì l'incarico di "trombetta maggiore" al servizio del [...] grande abilità del F. fu attribuita all'uso di una tromba a tiro o al controllo delle note tramite l'inserimento della mano nella possibilità esecutive. Fu dunque merito del F. se, a partire da Monteverdi, la tromba entrò di diritto e con pari ...
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BERTARELLI, Ernesto
Mario Crespi
Nacque ad Arona (Novara) il 6 luglio 1873, esi laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1898. Durante gli studi universitari frequentò dapprima il laboratorio di [...] di bromatologia, compiendo studi sulle sofisticazioni di prodotti alimentari e procedendo al controllo batteriologico di derivati di trasmissibilità in serie dell'affezione agli animali di laboratorio fu merito del B., che pubblicò i risultati dei ...
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BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] due si riferiscono al controllo della veridicità del contenuto e gli altri all'emendazione del testo; si tratta di criteri, quali quello e delle materie scrittorie.
Complessivamente, merito del B. fu non soltanto quello di essere stato uno dei primi ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...