La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] a partire dalla seconda metà del secolo scorso, soprattutto per meritodi movimenti a carattere popolare. Nel 1876 il governo presieduto da sperimentatore, qui si avverte l'esigenza di un controllo indipendente, affidato a un organismo esterno. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] , Chiarugi era piuttosto ottimista in merito alla possibilità di curarla: al trattamento farmacologico anteponeva quello umano e rifiutava l'uso della violenza, convinto della superiore efficacia del controllo morale, una terapia basata sull ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] coercitiva, combinazione di severo controllo psicologico, esercitato grazie alla pura forza della personalità, e di shock fisici e metà del XIX sec. il pessimismo in merito alla possibilità di curare la malattia mentale fu comunemente condiviso ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] Redi (1626-1697), che divide con Harvey il meritodi essere stato uno dei fondatori della moderna biologia sperimentale. esclusivamente alle leggi universali del moto il compito dicontrollare lo sviluppo del feto.
Il sistema preformistico risaliva ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] funzionamento del corpo, quali cognizioni avessero in merito alle funzioni dei diversi organi o in che potente dell'Impero erano i governanti inca, in grado perciò di dominare e controllare visivamente i loro sottoposti.
L'udito e il suono tendevano ...
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Testamento biologico
Ignazio R. Marino
Claudia Cirillo
Detto anche testamento di vita, dichiarazioni o direttive anticipate di trattamento, è un documento scritto, redatto da una persona in condizioni [...] affetto da patologie evolutive e irreversibili attraverso il controllo dei suoi sintomi e delle alterazioni psicofisiche, più cui viene affidata la responsabilità di valutare ogni singola richiesta e decidere in merito. Riguardo agli altri Paesi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] ' erano definiti 'serbatoi di infezione'.
Qualche preoccupazione sussisteva in merito all'effettiva possibilità che alla trasmissione mediante vettori condussero anche a tentativi dicontrollo della diffusione della patologia, che prevedevano la ...
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Pier Cristoforo Giulianotti
Chirurgia robotica
«Esse autem chirurgus debet ... manu strenua, stabili, nec umquam intremescente ...; acie oculorum acri claraque ...» (Aulo Celso, De medicina)
Chirurgia [...] : la prima (a) è una console dicontrollo/comando dove siede il chirurgo; la seconda (b) consta di un carrello robotico (il robot vero e chirurghi nacque in Germania durante l’Ottocento per meritodi Bernard von Langenbeck, professore a Berlino, e ...
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Morte cerebrale e coma
Carlo Alberto Defanti
Gli stati di sonno, coma e morte sono accomunati dal fatto che in tutti e tre è assente la coscienza. In una prospettiva strettamente clinica, può essere [...] masticare o deglutire; conservano di solito un parziale controllo dei muscoli palpebrali e di quelli oculari. A un' di una posizione del tutto minoritaria.
Recentemente il filosofo tedesco Ralf Stoecker, riflettendo sull'acceso dibattito in merito ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] che la luna si stia muovendo.
Senza entrare in merito a questa lunga diatriba (per una rassegna si di un imminente accidente somatico, o come la prova di una propria intrinseca debolezza, o come l'indicatore di un'improvvisa perdita dicontrollo e di ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...