Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] buono’, individuato negli strumenti utili a uno sviluppo controllato dei saperi sotto l’egida del magistero. A l’altro, che «non si deve negare al Laberthonnière il merito notevolissimo di essersi posto nel campo della realtà storica e concreta, nel ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] decreto di Graziano una norma giuridica valida, ma dovremmo definirlo palea, ossia un testo che merita poco Tutti questi sforzi metodicamente controllati portano alla conclusione che il testo non sia in grado di dimostrare la sottomissione dei ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] laziale che non risulta fino a quel momento essersi espresso in merito. In qualche caso, come per i vescovi piemontesi, si aveva indicato come prioritari e scattarono meccanismi anche dicontrollo e di denuncia che pesarono sulla minoranza più aperta ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] rendite di ciascun beneficio ecclesiastico potevano essere gravate da pensioni a favore di laici.
Merito precipuo di G. fu quello di escludeva, né poteva escludere l'esercizio del controllo sulla stampa attraverso gli strumenti della censura ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di essere costantemente controllato e regolato, mentre il mutuo soccorso operava secondo una logica di puro intervento correttivo e di anni Cinquanta» che se da un lato riconosceva i meriti d’una «elaborazione teorica decisamente innovativa per l’ ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] di tagli, controlli, ridimensionamenti, eliminazione di privilegi e di franchigie gli consentì, già nel febbraio 1679, didi questi dovevano poi essere rigorosamente corrispondenti al loro merito e dignità effettivi. I congiunti poveri del papa, di ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] eccezioni, però, non si registrano nel merito affermazioni di entusiasmo; quando a Reggio Calabria la consegna . Rochat, Regime fascista e chiese evangeliche. Direttive e articolazioni del controllo e della repressione, Torino 1990, p. 15.
2 Cfr. ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] l'Ordine controllava i passi di Belen e Hajar Sughlan, sui percorsi di collegamento tra di culto che più direttamente ha investito l'architettura sacra templare è stata la venerazione per il Santo Sepolcro (v.), evidentemente complementare nel merito ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] a Napoli e nessuno dei due governi fu in grado dicontrollare le bande nei loro spostamenti a cavallo del confine. Nei fosse ricevuto a Parigi, non entrò in merito al provvedimento contro Enrico di Navarra e diede il suo benestare affinché il ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] senza merito, si preoccupò della moralità dei frati (per altre attività di riforma di lì a poco. Se nelle vicende di Todi e di Spoleto il cardinal Giuliano riaffermò il controllo pontificio con un efficace intervento militare, nel caso di Città di ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...