Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] di rifiuti, cela sia il Golgota che il sepolcro di Cristo. Saranno gli stessi giudei, sotto il controllodi Elena e di XVII/3, XX/5).
60 Ancora più esplicito in merito al vacillare dell’‘ortodossia’ di Costanzo, è il passo riportato in occasione del 7 ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] poliziotti e così allentare i vari controlli». Inoltre, «sempre in merito al sequestro Moro», egli confessò «di aver fotografato il parlamentare con la sua polaroid e di aver conservato un paio di fotografie scattate nella circostanza: fotografie ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] ), vuoi a titolo dimerito per la revisione delle loro posizioni come nel caso di Avery Dulles, vuoi come segno di riconoscenza per un’opera direzione editoriale don Antonio Balletto, che di fatto assumono il controllo della casa. Nella crisi del ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] classi dominanti, per le quali opera come un'istituzione dicontrollo sociale del popolo, laddove la setta si rivolge agli dimerito (in termini di conoscenza e dottrina, di fervore di fede, di condotta virtuosa e via dicendo), i criteri di ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] sotto il controllodi Braccio il 12 luglio e rientrati gli esiliati politici in città, G. già giudice per conto di Ladislao, alla fraternità francescana intervenendo, sul piano normativo, in merito alla "questione della povertà". Sempre a questo ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] industriale: il fine del pontefice era quello di un loro recupero al salvifico magistero pontificio e nel contempo di una loro utilizzazione quale strumento d’azione, per un diretto controllodi quella società civile ormai strappata alla potestà ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] da cinque anni a chi meno lo merita» – cominciò a entrare in una fase di declino7. Nonostante la perdurante evasione nel dare del controllodi costituzionalità, la questione del potere esecutivo delle sue sentenze e le resistenze di cospicui ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] fascismo, riequilibrando i poteri e garantendone i reciproci controlli. Più a monte, sui costituenti agirono l’esperienza 1991. In esso Cossiga poneva questioni sia di metodo sia dimerito, individuando la necessità di colmare il ‘divario’ che si era ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] ; di Callisto e di Pretestato sull'Appia), denuncia senza alcun dubbio l'esistenza di un controllo, di una possa essere certi in merito all'uso specifico fatto da C. del termine prosopon nel contesto della professione di fede, mentre è ragionevolmente ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] par di capire, il fiancheggiamento dell'arcivescovo di Rossano. In effetti si conta a Roma sulla sua capacità dicontrollo, di il 22 agosto 1558. La questione è di principio. E, anche per meritodi Castagna, del suo perorare, l'arcivescovo viene ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...