I trattati firmati a Roma il 25 marzo 1957, istituenti la Comunità Economica Europea (CEE) e la Comunità Europea per l'Energia Atomica (EURATOM), rappresentarono, da una parte un primo sbocco al generale [...] concretò nella creazione d'un mercato agricolo comune. Il negoziato in merito, aperto su sollecitazione della Francia, che ne era la più di garantire la concorrenza attraverso il controllo degli aiuti nazionali all'agricoltura; in sostanza, di ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] dipendenze testuali. Lo studioso irlandese ha comunque il meritodi aver messo in crisi un'opinione veramente consolidata, , il programma di dominio e influenza nazionale da parte di C. III non riuscì a imporsi; anche il controllodi Roma e del ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Clemente VI in materia di benefici. Il nuovo pontefice richiese ai postulanti garanzie di istruzione e dimerito, e in più li passò di nuovo sotto il controllo del Papato, I. VI vi fondò la facoltà di teologia.
Il papa appoggiò progetti di riforma ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] pericoli. Se la Compagnia fosse riuscita a guadagnare il controllodi territori più vasti, avrebbe potuto riscuotere le tasse per i nuovi Stati. Essa prevedeva un capo di Stato meramente rappresentativo, il quale avrebbe agito in nome della regina ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] che opponeva i sovrani spagnoli a quello portoghese in merito alle aree geografiche nelle quali doveva indirizzarsi il loro garantirsi la continuità del controllodi territori verso cui si indirizzava l'espansionismo di potenze confinanti, il papato ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] Basilio I, che aveva contestato duramente i meriti dei Franchi, scriverà: "non è solo di coloro che ambivano a assicurarsi il controllodi un centro di potere, che ora era, apertamente, anche di carattere politico-territoriale. Rivelatori immediati di ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] dopo, fu affidato il controllodi tutte le entrate e collette delle province. Il principe di Taranto si impadronì anche della affari politici, non è certo condivisibile. È stato soprattutto merito dello storico francese E.G. Léonard - al quale ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] gli assicura una retribuzione mensile di 100 scudi nonché la competenza del controllo del Viterbese ove abbondano i tribunali, la Rota, la Penitenzieria diventano oggetto d'un esame dimerito. E ciò vale, ovviamente, pure e soprattutto per la ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] è senza dubbio il suo più bel titolo dimerito, come pontefice e guidatore di anime; ma se ne travisa il carattere, , dove si sentiva più sicuro, perché era la zona controllata dagli Orsini. Non attendibile è l'affermazione del cronista Ferreto ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] di Lambruschini, Manzoni si dimise, invocando l’età molto avanzata, ma in realtà per ragioni dimerito per uno scienziato è naturale esprimersi in modo più controllato e preciso di chi affronti argomenti quotidiani e pedestri: «determinarsi un ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...