MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] e dello Stato. La prima decisione presa in merito da Carlo fu quella di adottare legalmente il M. combinando per lui, nel di panni, guado, robbia, vasellame e frutta, oltre a prendere sotto il loro controllo l'attività feneratizia ebraica, al fine di ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] d'azione, dimostrarono subito di essere ben determinati a mantenere il pieno controllo della città, riuscendo a superare in errore le fonti che attribuiscono alla moglie di quest'ultimo il meritodi aver organizzato alla difesa le donne bresciane.
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BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] merito principale dell'esito positivo della battaglia andava attribuito al conte Paolo Novarina di 1744-1748; Ibid., Patenti Piemonte, reg. 175, 1º, f. 20; 182, f. 17; Ibid., Controllo Finanze, 1734, reg. 2º, f. 76; 1744, reg. 18, f. 44; 1745, reg. 19 ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] , anche perché privi di istruzioni in merito. Alla fine, essi ricevettero la direttiva di accettare comunque un accordo, purché quest'ultimo lasciasse a Genova il controllo della torre di San Giovanni d'Acri, di vitale importanza strategica. Inoltre ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] controllo del partito liberale di Alessandria, anche se restò, temporaneamente, il maggior punto di croce al merito e la nomina a cavaliere di gran croce del gran cordone dell'Ordine della Corona d'Italia.
Segretario dell'ufficio di presidenza del ...
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GRAVINA, Federico Carlo
Emanuele Pigni
Nacque a Palermo il 12 sett. 1756 da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli dei principi di Resuttana.
Dopo [...] terra nella difesa di Tolone, rimanendo ferito gravemente a una gamba. Promosso tenente generale per meritidi guerra, succedette Villeneuve, nel quadro del piano di Napoleone per strappare alla flotta inglese il controllo del canale della Manica e ...
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PERDUCCHI, Enrico
Francesco Surdich
PERDUCCHI, Enrico. – Nacque il 2 luglio 1873 a Perugia da Enrico (volontario con Giuseppe Garibaldi nel 1859-60 e a Custoza nel 1866, sottotenente nella presa di [...] , primo fra gli europei, sull’Uebi Scebeli fino alla regione di Bulo Merere, abitata da una popolazione di antichi liberti, alle spalle di Merca. Nel 1905 tornò in Italia per motivi di salute; per farlo, insieme al capitano Enrico Alberto D’Albertis ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] L. si trovò a dovere anche gestire la presentazione del nuovo statuto, motivo questo di costante attrito con il governo, a causa della volontà di quest'ultimo di avere un controllo diretto sulla vita dell'ateneo e dell'altrettanto ferma volontà del L ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] al rango di segretario di Stato degli Affari ecclesiastici: al suo controllo furono riservati la di regolari e secolari di antico o recente acquisto. È difficile però stabilire in quale misura tali risultati fossero merito del B. e quanta parte di ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] sotto il suo personale controllo, rivendicando i suoi diritti di sovranità, anche quando gli Spagnoli intimarono agli Aronesi di non prestargli più obbedienza. Il merito principale di questo fermo atteggiamento di resistenza va attribuito però ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...