FILIPPESCHI, Simone
Lucio Riccetti
Nacque probabilmente in Orvieto prima della metà del secolo XIII, figlio di Raniero di Guido, e fu la figura di maggior spicco della famiglia Filippeschi, nei quarant'anni [...] orvietano, che poneva termine alle tensioni intercorse fra la città e il pontefice, in merito al controllo economico e giudiziario sui territori della Val di Lago. La scelta del F. aveva un significato essenzialmente politico: il suo nome rientrava ...
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COLONNA, Giovanni
Daniel Waley
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque da Oddone di Giordano e da Margherita Orsini probabilmente intorno al 1235. Si sposò, in data non conosciuta, con una Orsini, [...] raggiunto con i fratelli Oddone, Matteo e Landolfo in merito alle proprietà familiari. Scopo dell'accordo, concluso poco dopo la morte di Niccolò IV, era quello di assegnare il controllo e la signoria nominale dei beni familiari al cardinale Giacomo ...
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DENTICE (Dentice di Frasso), Alfredo
Walter Polastro
Quintogenito di Ernesto, principe di Frasso, Crucoli e San Vito, e di Luisa Chotek di Chotkova, nacque a NapOli il 27 genn. 1873. Allievo della Accademia [...] operazioni aeree e navali ordinate dal comando di Venezia per il controllo del fianco meridionale dello schieramento nemico e da C. Gano. Il D. veniva promosso capitano di vascello per meritodi guerra e veniva decorato con una seconda medaglia d' ...
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BUONGIROLAMI, Giovanni (Bongirolami Giovanni, Giovanni da Gubbio, Giovanni di Girolamo)
Paolo Mari
Nacque a Gubbio nel 1381 da Girolamo di messer Matteo. Non abbiamo notizie degli anni della sua giovinezza [...] osserva il Martines (p. 196), erano uno dei più efficaci strumenti dicontrollo politico della Signoria medicea. Nel febbraio del 1440 il B. venne ancora consultato in merito alla vertenza relativa alla priorità della lista dello scrutinio del 1434 ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] alla morte di Gian Galeazzo il 16 ott. 1417. Ai signori di Faenza rimase il controllo della Val di Lamone; a capitoli presentati a Cosimo in merito alle condizioni della sua liberazione e a una intercessione da parte di papa Eugenio IV in suo favore. ...
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PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] . Nell’ambito di tale incarico fu nominato, nel 1974, componente di un comitato per il controllo della vendita e della Repubblica, Scalfaro, gli conferì la medaglia d’oro al merito civile, prendendo parte, il 2 gennaio successivo, alle esequie. ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] , la legione cominciò ad operare a ridosso di Benevento sotto il pieno controllo dei moderati. Rimasto a Piedimonte a comandare la locale guardia nazionale, il D. rivendicava a sé il meritodi tale indirizzo scrivendo ad un esponente del Comitato ...
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PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] di artiglieria.
L’ingegnere piemontese negli anni 1760-70 aveva condensato le sue idee in merito 15 dicembre 1780 i galloni di generale di fanteria (Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite. Patenti del Controllo Generale delle Finanze, mazzo 58 ...
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FABBRI, Angelico
Vincenzo Fannini
Nacque a Gubbio (Perugia) il 28 ag. 1822 da Raffaele, originario di Nocera Umbra, e Francesca Leonardi, di antica famiglia eugubina. Dopo aver effettuato gli studi [...] di Perugia ed organizzando una società, denominata mazzinianamente Italia e Popolo, a fronte del ferreo controllo cui repressiva ed un diffuso senso di scoramento e di sfiducia, il comitato di Gubbio non si sciolse: per merito precipuo del F., che ...
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GONZAGA, Gigliola (Egidiola, Ziliola)
Isabella Lazzarini
Prima figlia di Filippino di Luigi (I) e della sua prima moglie, Anna di Nicolino da Dovara, nacque a Mantova probabilmente verso la metà degli [...] base di una rilettura del principale documento inedito in merito, cioè dell'elenco dei beni dotali di Anna, era tornata in balia di consanguinei interessati soltanto ad assicurarsi il controllo della quota di terre e di prerogative che spettavano a ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...