BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] intransigentismo democratico, attribuendo anzi al fascismo "il meritodi aver disancorato il proletariato dalle secche della democrazia era la "resistenza di popolo", il problema quello della forma democratica di governo e del controllo dello Stato. ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] per loro tramite, vera eminenza grigia di tutta la Spagna. Sarà tutto merito dell'Alberoni l'avere mondanamente corteggiato e assente dalla realtà, non erano estranei progetti di abdicazione, regolarmente controllati dalla moglie.
C'era stata, in tal ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] azione, pur nell'assenza, probabilmente intenzionale, di generali statuizioni in merito. Tale organo, uno dei più importanti di recente annessione lungo i confini occidentali dello Stato. Carlo controllò l'area compresa fra Oglio e Po, con i comuni di ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] vale a dire sia sempre revocabile e sottoposto a costante controllo); in secondo luogo si dichiara che la prima preoccupazione il C. ebbe modo di far valere i meriti della propria preparazione in materie di finanza e di compiere così un'importante ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] del Regno, vera roccaforte del privilegio baronale, che, promanante dal Parlamento, aveva il compito di curare la ripartizione e l'esazione dei donativi e dicontrollare l'osservanza dei capitoli e dei privilegi del Regno. I poteri della Deputazione ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] .
Pur essendo stato nominato maggiore generale -per meritidi guerra e nuovamente decorato nell'agosto del 1916 . 1923, firmata De Bono).
Si trattava di una direttiva che cercava dicontrollare il fenomeno del dissidentismo, il persistere delle ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] controllo gli atti del Senato di Palermo, imponendo economie di bilancio. Meditava inoltre l'A. una riforma della Giunta di Sicile indirizzato al Comitato di salute pubblica, un altro agente scriveva: "Le viceroi de Palerme mérite beaucoup d'égards de ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] innocente" ebbe il meritodi risolvere tutto a un di Pavia per dedicarsi ad un progetto di pubblica istruzione nel quale suggeriva di imprimere il massimo sviluppo alle scuole popolari, riducendo lo studio del latino e rafforzando il controllo ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] controllo regio come elemento necessario per la perfezione giuridica dell'elezione pontifida. Per quel che riguardava l'accusa di Italia. A Milano i patarii rialzavano il capo per meritodi Erlembaldo, mentre moti patarinici scoppiavano a Piacenza e a ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] intensificare il controllo dei bilanci da parte del Buon Governo e accelerare l'accentramento finanziario a spese di particolarismi e : col che il re sardo si faceva un merito e dava modo al papa di suggerire che da quel momento si avviasse, col buon ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...