Diritto
Situazione caratterizzata da posizioni contrastanti e incompatibili, con riferimento a organi amministrativi o autorità giudiziarie. Si verifica quando vi è discordanza sull’individuazione dell’autorità [...] Corte dei Conti, sia in veste di organo giurisdizionale sia in sede dicontrollo contabile; i singoli giudici, ai vogliono significare, nel contesto delle due scuole, un giudizio dimerito rispetto alle funzioni positive o negative del c., dove la ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] dei territori sottoposti al suo dominio e ottiene il controllodi Roma, capitale ideale dell’Impero, rappresenta, tuttavia 38-66, in partic. 45-53, con abbondanti riferimenti alla letteratura in merito.
57 H. Wolfram, Die Goten, cit., p. 70, riassume ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] è senza dubbio il suo più bel titolo dimerito, come sommo pontefice e guidatore di anime; ma se ne travisa il carattere, , dove si sentiva più sicuro, perché era la zona controllata dagli Orsini. Non attendibile è l'affermazione del cronista Ferreto ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] diversi giorni, a controllaredi persona l'evolversi della situazione interna e a far opera di propaganda, mentre a Comuni di Bologna e di Siena.
È possibile, come ripete la letteratura storica, che, in merito alle richieste di Firenze e del re di ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di operare senza scrupoli ed eccessive reazioni quella politica di conservazione e di ampliamento del proprio patrimonio, che, se gli meritò l'appellativo didi Verona e dell'Esarcato, su cui si esercitava in modo diretto il loro controllo: di questo ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] sotto il controllodi Braccio il 12 luglio e rientrati gli esiliati politici in città, G. già giudice per conto di Ladislao, alla fraternità francescana intervenendo, sul piano normativo, in merito alla "questione della povertà". Sempre a questo ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] delle illustrazioni.
Per consentire il controllodi forme e proporzioni, i templi, di mesi anche il terzogenito Orazio, laureato in diritto civile e canonico a Padova nel 1569, e che l’anno prima era stato inquisito dal S. Uffizio in merito ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] ; di Callisto e di Pretestato sull'Appia), denuncia senza alcun dubbio l'esistenza di un controllo, di una possa essere certi in merito all'uso specifico fatto da C. del termine prosopon nel contesto della professione di fede, mentre è ragionevolmente ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] faccia da parte, sì da assumere il controllodi tutto lo Stato. Ciò per ragioni di sicurezza, nell'interesse dello stesso Francesco II. per ciò riordinata e sfrondata - ricordando che il merito dell'iniziativa spetta all'ultimo duca sforzesco che l' ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] morte, del 10 nov. 1549, di Paolo III l'essere antifarnesiano può diventare un titolo dimerito. Obbiettabile, semmai, al G. l fanno le istruzioni del Senato. Ma il G. personalmente controlla l'ambasciatore vi si attenga scrupolosamente. È a Roma per ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...