FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] merito principale del F. già da un contemporaneo per altri versi critico come G. Gorani. Con una valutazione analoga, anche se di nel XVIII secolo, tesi di dott., Univ. di Torino, a. a. 1992-93 (cfr. ora Ead., Il controllo della stampa..., in Roma ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] incapace dicontrollare la precipite spirale di un'insolvenza provocata anche dalla dichiarazione di fallimento di taluni ".
Sul terreno religioso il D. ascrive a proprio merito la proibizione della circolazione della Christlich Kirche Agenda..., " ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] lineamenti di una democrazia di massa e incentivasse le forme di partecipazione controllata - di conseguenza, negli anni successivi s'impaludò con quel tanto di ufficialità che bastava a non far scoppiare scandali gratuiti: per il resto, nel merito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] attribuita a questi istituti. Del resto dal Concilio di Trento in poi il Monte rientrò nel novero delle istituzioni sottoposte a controllo ecclesiastico tramite le visite pastorali.
In merito all’ampliamento delle funzioni svolte dall’istituto, c ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] così come nei "rolli", gli elenchi compilati per il controllo della riscossione della "tansa", il tributo imposto all'arte dei in merito ai frequenti acquisti di quadri, né per la redazione di stime o perizie, e nemmeno per l'estensione di inventari, ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] e arcivescovo di Palermo. Le capacità di governo di Stefano, la sua inflessibilità e il desiderio dicontrollare il corretto di Sicilia. Sempre Romualdo, che conclude con espressioni quasi profetiche in merito a un'unione fra Impero e Regno di ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] le turbolenze della lotta per il controllo della penisola che metteva di fronte Francesi e coalizione antirivoluzionaria avendo [J. Leflon, p. 757]), e quando lo furono non fu sempre merito del solo papa; ma è un fatto che con Londra, da dove proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] a essere caratterizzato dalla pretesa di esercitare un controllo monopolistico della legalità.
Quello che alla seconda edizione dell’Ordinamento giuridico.
Di quelle conferme, una almeno meritadi essere messa in rilievo, perché costituisce quello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] , avrebbe riconosciuto il meritodi avere reso comuni «e la diritta maniera di filosofare, e la controllo dell’imponente apologetica, di parte cattolica e protestante, ma per la netta opzione di una ‘storia naturale della religione’ (il saggio di ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] Thurzó, si scatenano devastando l'Ungheria anche per rifarsi della mancata corresponsione di più paghe. Suo merito il fallito congiungimento tra le truppe di Bethlen Gabor e quelle di Ernst Mansfeld; ma va d'altra parte addebitata al C., in una ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...