FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] ed il controllo della commenda di S. Giacomo dell'Idice, per la quale in genere i cadetti avevano il titolo di abate. né impossibile né difficile portare il Beccaro inalveato al mare. Merita qui sottolineare che tutta la vicenda idraulica e l'amicizia ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] che reca anche la sua firma, difende i diritti regi in merito alla "collettabilità" dei beni retrofeudali della Chiesa.
Accorto, a . Controllo dal centro, empirismo, efficienza pratica sono i caratteri di quest'opera riformatrice: gli stessi di quella ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] lo citò davanti al magistrato degli Otto di guardia e balia: il G. fu interrogato in merito all'episodio accaduto a Pisa nel 1477 tanto oltre da accusare il G. di malversazione e chiedere il controllo della gestione del denaro pubblico durante il ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] in due direzioni: stabilì un rigido controllo alle porte di Roma e cercò di sovvenire ai bisogni dei poveri. Ciascun vietare ogni disputa pubblica sull'argomento. Infine, in merito alle polemiche suscitate dalla pubblicazione del libro dell'Arnauld ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] , e la visita della Valle fu molto accurata e il meritodi averla compiuta non fu del B. meno che del Ferragatta XVI (fasc. sul B., giugno-agosto 1557); Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Patenti controllo finanze, voll. 1560, c. 24, e 1565 ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] ancora vicina alla teoria dei vortici di Descartes, non gli spetta per questo il meritodi aver fornito un modello matematico del ultimi decenni della sua vita, Newton esercitò un controllo ferreo non soltanto sulle attività della Royal Society, ma ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] non sono note fonti in merito a una supposta parentela del M. con Guglielmo Maletta, signore di Massafra. Il cognome si palazzo regio e della foresta di San Gervasio. Il controllo del monte Vulture e della valle di Vitalba, attribuitogli il 30 luglio ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] di provvedere alla riforma delle Chiese negli Stati di Sigismondo, i quali per molti anni erano stati completamente sottratti al controllo pontificio, e di plenarie, ma quasi nulla è noto in merito alla sua partecipazione alle trattative vere e ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] istitutiva attribuiva il controllo delle sole scuole "speciali" (cioè agrarie, tecniche e di commercio), gli dell'uomo e del cittadino".
Al C. va riconosciuto l'indubbio meritodi essere riuscito a far approvare, in tempi brevi (15 luglio 1877), ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] prima, esplicita menzione di G. come conte di Verdun: è possibile che le difficoltà di Gozzelone nel controllo del titolo comitale si ruolo che poteva giocare sul piano meramente politico, in virtù dell'appoggio di Roma. Enrico III, tuttavia, reagì ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...