GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] accusati dalla parte ghibellina di complottare per riportare Genova sotto il controllo francese, così che merito suo, esperto comandante navale, il successo riportato il 22 giugno davanti a Cremona su una squadra di galee veneziane, con la cattura di ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] , cera o bronzo) il G. mostra una acuta capacità di penetrazione psicologica e un efficace controllo formale sostenuto da una cultura di immagine che comprende stilizzazioni arcaizzanti, equilibri strutturali classicheggianti, soluzioni volumetriche ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] meritodi guerra. Dopo il congedo, nel 1921, entrò all'ufficio borsa della Banca popolare di Milano.
Educato in una famiglia di da ogni pericolo inflazionistico, anche attraverso un rigoroso controllo della spesa pubblica. Non solo il M. contribuì ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] in veste di esecutori delle sentenze e senza ingerirsi nel merito del giudizio. La partecipazione di giuristi laici presenza di truppe francesi a Siena e della ferma volontà di Carlo V e Cosimo I di Toscana di porre sotto stretto controllo l' ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] e delicata fase del soggiorno avignonese e si poneva il grave problema di garantire il governo e il pieno controllo delle terre della S. Sede, le qualità politiche del F., unite ai meriti acquisiti dalla sua famiglia, fecero sì che egli ottenesse la ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] dell'Impero carolingio, si erano progressivamente trasformate arroccandosi sui beni allodiali e razziandone altri. I poteri dicontrollo e di districtus di derivazione pubblica, un tempo delegati dal sovrano, divennero privati e, in molti casi, le ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alfonso
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 18 nov. 1804 dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, penultimo di una lunga serie di fratelli e sorelle.
Come [...] riordinata. Fu incrementato il sistema di avanzamento basato sul merito, più che sull'anzianità: i Per notizie sulla sua carriera cfr. Archivio di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Indice Patenti controllo Finanze, 1831-1842, 1843-1850, ad ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] - gli meritò larghe ricompense; Venezia gli decretò, infatti, un premio di 1.000 ducati d'oro e una pensione vitalizia di 500 ducati l'importante postazione strategica di Brondolo, che permetteva il controllo sul porto di Chioggia a cui era collegata ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meritidi toga ai [...] difendere i residui margini di libertà critica), ma anche nell'instaurazione di un più rigoroso controllo su ogni manifestazione, quanto semplicistici, di secondare gli sforzi del Muratori, "trattandosi di un letterato di tanto merito, il quale ...
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GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] controllo delle terre occupate dai Visconti e, l'11 febbr. 1369, venne stipulata a Bologna una pace generale che avrebbe dovuto garantire ai signori di in altre sedi. In merito cfr. sempre P. Torelli, L'Archivio Gonzaga di Mantova, I, Mantova 1920 ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...