MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] Tebaldo il duca. Questi poteva così fare di Forlì un importante avamposto delle armate milanesi, ma anche Firenze vantava alcuni diritti in merito al giovane Ordelaffi ed era interessata al controllo della città per gli stessi motivi del Visconti ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primo di otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] , tra i maestri, Giovanni Gentile, al quale avrebbe riconosciuto il merito precipuo della sua formazione e dei suoi orientamenti di studio. L'anno dopo seguì la scuola di magistero presso la Normale di Pisa e, superati i relativi esami, conseguì l ...
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FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] seppe mettere in atto (taglie di 500 ducati sul F. e su Ottaviano e di 200 sul Biassa; controlli severi sui loro simpatizzanti in della Lanterna non riuscì: e se è vero che il merito fu di un semplice nocchiero, E. Cavallo, che seppe contrastare con ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] antifrancese di Andrea Doria ed ebbe non piccolo merito nella defezione di lui dal campo francese, che fu di così grande il Magistrato milanese, sfuggendo anche al controllo dell'imperatore lontano. Di qui contrasti continui con l'apparato ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] loro maestro Gribaldi in merito alla recente condanna del Serveto. Di fronte a simili preoccupanti controllo dell'Impero ottomano, chiamatovi forse dal despota locale Jacobus Heraclides. Di lì fu poi a Vienna e di nuovo a Farges, nella speranza di ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] ultimo sforzo dei gruppi particolaristici romani di riprendere il controllo del papato. Difficile o addirittura erano maturate molte cose, in merito alla necessità di un appoggio per i riformatori romani e di uno strumento giuridico-procedurale che ...
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DE AGOSTINI, Giovanni
Paolo Morawski
Nacque il 23 agosto del 1863 a Pollone in provincia di Vercelli, da Lorenzo e da Caterma Antoniotti, in una famiglia di commercianti di tessuti. Uno dei fratelli, [...] . L'opera gli valse la medaglia d'oro al merito industriale del ministero dell'Agricoltura, Industria e Commercio.
Nel il D. ne perdette parte del controllo e l'amministrazione venne assunta da delegati della Banca popolare di Novara.
Tra il 1914 e il ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] la Rüe, di pochi giorni successiva all'approvazione del decreto per il mutuo, attribuiva al B. il merito della riuscita dell suo controllo le maggiori operazioni della banca. La preminenza del B. rispecchia del resto gli effettivi rapporti di forza ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] suo merito una razionalizzazione profonda degli uffici ministeriali che eliminò sovrapposizioni di competenze inserito nell'esercito austriaco col grado di luogotenente maresciallo. Lo si tenne così sotto controllo, senza scalfire il prestigio che ...
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LUPICINI, Antonio
Gerardo Doti
Nacque a Firenze "di nobile legnaggio" (Zambrini) intorno al 1530 (Promis) da Giovanni Antonio detto Lupo, resosi famoso in occasione dell'assedio di Firenze per aver [...] di Mantova, con lo scopo di dirimere, in qualità di arbitro, una controversia sorta tra Carlo e Claudio Gonzaga in merito a una divisione di nel secondo Cinquecento, di "particolari organizzazioni di studio, finanziamento e controllo delle bonifiche" ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...