DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] della sopraelevazione di una casa accanto al convento e, nel 1757, in collaborazione con Casimiro Vetromile, il controllo dei lavori nel 1761, gli ultimi due furono ancora interpellati in merito alla fedeltà del modello della crociera ai grafici da ...
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GIOIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
GIOIA (Gioja), Pietro. -Nacque a Piacenza il 22 ott. 1795 da Lodovico, "uno dei negozianti più distinti" della città (Gioia, p. 5), e da Annunciata Arata. Nipote del [...] di una campagna di stampa per opera di un foglio della Sinistra piemontese, si difendeva rivendicando a sé il meritodi discutendosi di libertà d'insegnamento, respinse ogni ipotesi di mediazione con la Chiesa e difese il diritto dicontrollo che ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] alle sue speranze, sfuggì subito il controllo del concilio, avvertito dal suo efficiente servizio di informazione dell'umore del B., avesse cercato di guadagnarlo alla sua causa, con la concessione di un beneficio sine cura. Infatti nella ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] la periodica presenza del principe nel Senato ai fini di un più diretto controllo del suo operato, fu poi in parte seguita dal duca. Ben più, notevole fu il parere dato dal C. in quello stesso anno in merito alla questione valdese e alla opportunità ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] eterna, non poté fare a meno di esclamare: "Faciat Deus, ut ei respondeatur secundum merita sua bona, imo preclara opera sua; intraprese una diversa politica per ottenere la liberazione e il controllo del Regno.
Infatti, con un'altra lettera inviata ...
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DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] controllo quotidiano e non casuale sulle scoperte. Purtroppo spesso il D. non seppe dotare di retroterra storico culturale la pubblicazione di del D., il meritodi aver documentato un così grande numero di testimonianze di cui altrimenti non avremmo ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] sotto il controllo asburgico i passi retici proprio nel momento in cui un esercito imperiale veniva avviato all'assedio di Mantova.
Un successo, giunto a coronamento di cinque anni di sforzi ininterrotti, era merito esclusivo del Casati. Quale ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] merito. Non è da escludere che in quell'occasione G. possa aver avuto contatti con lo stesso Leonardo da Vinci che in un suo manoscritto mostrò di partecipò ancora al diretto controllo delle artiglierie destinate al marchese di Mantova Francesco II in ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] era sorta e si era venuta delineando la questione del controllo politico interno. Pur stridente nei riguardi della Costituzione, poteri del capo di Stato Maggiore della Difesa, rafforzandolo verso il ministro anche in merito alla pianificazione ed ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] uomo d'armi anche nell'età che per i longevi è di sfinimento. È merito del fabrianese R. Sassi aver recuperato alcuni dati, non sempre per il controllo della Marca -, e l'opposizione cittadina, singolarmente strenua, gli impedirono di conseguire ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...