GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] errori agli stampatori e a interventi altrui sfuggiti al suo controllo. Nonostante le critiche, l'opera fu ristampata e riproposta materia morale o di una franca e diretta concretezza nel narrare costituiscono il merito principale del Brancaleone, ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] storiografico tradizionale (donde il riconoscimento dei meriti del Ranke storico della congiura del marchese di Bedmar, contro il Botta e il ai disegni del Cavour e restava sotto il suo controllo: donde le critiche al suo stesso amico, e generoso ...
Leggi Tutto
FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] i cui 270 titoli in volgare c'è solo l'Ariosto), peraltro errando nella precisazione in merito. E si può, a tal proposito, avanzare l'ipotesi che il F., prima di tradurre liberamente in italiano Demostene ed Eschine, li avesse volti in latino. In tal ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] di maestro, forse superiore al merito.
Il 14 ottobre dello stesso anno venne nominato al suo posto, come maestro di retorica, Bartolino di fatto cioè di essere sempre adespoto e spesso anche anepigrafo. Poiché in più casi a un controllo diretto si è ...
Leggi Tutto
GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] il grande meritodi aver offerto una concreta prospettiva di successo al di A. Smith, espresse la propria preferenza per una tassazione di tipo progressivo e sostenne la necessità di tenere sotto controllo il bilancio dello Stato, ma anche quella, di ...
Leggi Tutto
LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] L. si trovò a dovere anche gestire la presentazione del nuovo statuto, motivo questo di costante attrito con il governo, a causa della volontà di quest'ultimo di avere un controllo diretto sulla vita dell'ateneo e dell'altrettanto ferma volontà del L ...
Leggi Tutto
GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] di uditore generale, con funzioni dicontrollo sugli amministratori minori di ogni feudo e con poteri giurisdizionali di confutazione di un articolo anonimo apparso sul Corriere di Napoli del 27 sett. 1808; essa "gli meritò i suffragi di tutti ...
Leggi Tutto
PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] si era trasferito a Roma insieme con Francesco Martelli e nel 1550-51 aveva assistito agli interventi di Giulio III in merito al controllo delle rappresentazioni teatrali. Nel 1560 pubblicò a Bologna (presso A. Benacci) i tre libri delle Epistolarum ...
Leggi Tutto
POLETTI, Cordula
Alessandra Cenni
POLETTI, Cordula. – Penultima di quattro sorelle, nacque a Ravenna il 27 agosto 1885 da Francesco e da Rosina Donati, in una famiglia di artigiani di ceramiche, che [...] dalle autorità preposte al controllo e alla censura. A quanto risulta, Poletti e Rasponi avevano organizzato seminari guidati dal filosofo Jiddu Krishnamurti, noto per le sue posizioni culturali antifasciste, che ebbe il meritodi divulgare per primo ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] controllo del lessico e della sintassi - anche in quei passi che escono dalla rigidità delle formule - dimostrano un buon grado di situazione nella sua complessità, ma ha il meritodi esporre i fatti con la forza di chi li ha visti e vissuti dal ...
Leggi Tutto
merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare secondo il merito. In genere però ha...
pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, politiche, ambientali più favorevoli...