MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] nell’Accademia reale di Torino (1776), viaggiò per alcuni anni in vari Stati europei.
Nel 1778 era giunto a Parigi, dove apprezzò il sistema politico e istituzionale restando affascinato dal ruolo centrale attribuito al controllo del territorio, con ...
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MORUZZI, Giuseppe
Giovanni Berlucchi
– Nacque a Campagnola Emilia, in provincia di Reggio Emilia, il 30 luglio 1910, primogenito di Giovanni, medico, e di Bianca Carbonieri.
Entrambi i genitori appartenevano [...] del sistema nervoso, dalla percezione al movimento, al pensiero e all’azione. Come Adrian stesso riconobbe sempre, il giovane Moruzzi dette contributi essenziali alla scoperta, suggerendo ed eseguendo ingegnosi esperimenti dicontrollo decisivi ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] rafforzato l'ossatura partitica del sistema politico-istituzionale, con la legge sul finanziamento pubblico dei partiti e quella sull'editoria, con la riforma della RAI, e con i criteri dicontrollo e di nomina di molteplici enti e strutture pubblici ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] mezzo alle quali dobbiamo fare questa politica interna. Il sistema sperimentale, che consiste nel tener conto dei fatti e giolittiano, sfuggivano al controllo della sua "dittatura parlamentare", e alla fine insorsero contro di essa.
Alla conclusione ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] domenicano scelto dal G., G. Stefani, l'approvò. Ma Riccardi controllò ancora il tutto e poi, sentito il papa, pose condizioni: che del 350° anniversario della pubblicazione del Dialogo sopra i massimi sistemidi G. G. (Roma, 6-7 maggio 1982), Roma ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Gran Consiglio del 1º apr. 1930 di rivedere il sistemadi designazione sindacale, per renderlo più rappresentativo).
Dietro col compito di gestire scuole medie per delega dello Stato, di operare l'associazione di istituti, dicontrollare gli istituti ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] in gran parte di maestri lombardi, come l'Amadeo e il De Fonduti, ed estranea in larga misura al controllo del Bramante. quella prevista, in scala assai ridotta, per la sistemazione del tempietto di S. Pietro in Montorio progettato - come riporta il ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] destinato a consumo meritano un riesame, data l'esigenza dicontrollo della domanda globale postulata dalla finanza funzionale keynesiana. Infine, la tendenza dei sistemi tributari a forte progressività a operare un drenaggio fiscale automatico ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] il persistente immobilismo economico, l'insufficienza dei'sistemi annonari, il latifondismo, il sensibile passivo della dopo le reiterate proteste degli organi internazionali dicontrollo e dopo il ripristino di un ministero politico (giugno 1822), ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] quanto riguardava gli aspetti religiosi, controllando il processo di ricattolicizzazione dei vasti territori riconquistati, in un palazzo situato nell’odierna piazza di Spagna, in cui venne sistemata anche la Tipografia poliglotta, istituita nel 1626 ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...