Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] II millennio a.C., lo sviluppo disistemi condivisi di credenze e di tradizioni stilistiche, che definì il percorso culturale i lama delle carovane in transito e come posti dicontrollo e di raccolta dei tributi. Benché i 1500-2000 tampu esistenti ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] si evidenzi il controllo degli insediamenti urbani i cui abitanti continuarono a portare il nome di cives, tant'è Giustiniano (527-565) si deve la realizzazione disistemidi difesa urbani e limitanei che caratterizzano i territori bizantini ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] sottoposte a controllo statale, dalla facoltà di costituire imprese e dalla possibilità, in taluni casi, di acquisire proprietà fa di essi un indicatore significativo dei rischi di esclusione sociale presenti pure in società provviste disistemidi ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] sociali e culturali o la segregazione forzata per assicurare un controllo più efficace ed evitare i contatti con i ḏimmī (i sia la concezione di palazzo che quella di complesso palaziale e disponevano disistemidi difesa particolarmente imponenti ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] , costituì la base per passare da forme di caccia controllata (effettuata risparmiando le femmine e gli individui rapporti con l'area egea.
Criteri numerici sono alla base disistemidi pesi e di misure: anche in questo caso è possibile che ci sia ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] di disporre di materiale e di animali per gli esperimenti, di apparati e di preparati chimici, nonché di condizioni stabili di sperimentazione. Nella seconda metà del XIX sec., pertanto, lo sviluppo di 'sistemi larga misura al controllo dei governi, ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] dicontrollodi cui disponevano le società tradizionali e richiedono invece l'apprestamento di nuove misure di e altri saggi, Torino 1965).
Paci, M., Onde lunghe nello sviluppo dei sistemidi welfare, in "Stato e mercato", 1982, VI, pp. 345-399.
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] disistemi, di strumenti tecnici e di figure professionali anche, di criteri giuridici e di relazioni, per i quali occorre un ingente sforzo di che proprio al principio di un più rigoroso controllo sui traffici internazionali di beni culturali si è ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] scuole, enti, aziende statali con scuole, mezzi d'informazione e sistemidi comunicazione il cui controllo è distribuito tra un gran numero di privati, e altri controllati invece da forme di oligopolio. Infine, all'estremo che coincide con il massimo ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] è, in un senso importante, piuttosto sottile: una tecnologia avanzata e un sistema economico complesso richiedono infatti un livello altamente sofisticato dicontrollodi qualità e ambienti sociali relativamente stabili (v. Ravetz, 1987). In senso ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...