Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] di poter garantire la pace religiosa nei territori da lui controllati.
Seguendo l’opinione di Newman, Batiffol sostenne che anche una religione che aveva avuto i suoi martiri (in numero ridotto rispetto a quello vantato dall’apologetica), ma anche ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] se, come affermava Hobbes, la scarsità di beni in rapporto al numero di persone che vorrebbero entrarne in possesso provoca, in assenza di conservazione del modello (pattern maintenance) e del controllo delle funzioni; b) il problema dell'adattamento; ...
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Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] europea, che la presenza di causali non è criterio necessario di controllo nell’uso del contratto a termine e neppure sovraordinato agli altri previsti (la durata massima, il numero dei rinnovi, etc.).
Personalmente sono convinto da tempo che una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Arsenale di Venezia e i cantieri navali della marina
Pasquale Ventrice
Il luogo dell’«immenso lavoro»
Si è giustamente asserito che l’Arsenale di Venezia sia stato il luogo «dell’immenso lavoro» non [...] sec. comparve la galeazza, più grande e dotata di un maggior numero di armi da fuoco.
Del secondo tipo erano invece le navi a la riorganizzazione delle forze armate, ma anche il controllo e l’esazione del contributo imposto all’industria metallurgica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] fusione fra aziende (merger) che ha generato veri e propri giganti farmaceutici in grado, anche se in piccolo numero, di controllare e condizionare ricerca e mercato a livello mondiale (big pharma).
Accanto a queste enormi maxindustrie, lo sviluppo ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] , K. Kristiansen, ecc.), si fondava essenzialmente sul controllo della rete degli scambi delle materie prime e di ) per i quali è stata avanzata l’ipotesi di marcatore numerico o di proprietà. Nell’ambito della produzione fittile sono anche attestati ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] nobiltà italiana? E che dire dell'Inghilterra, dove l'entità numerica dei nobili varia in modo macroscopico a seconda che si calcolino gli uffici araldici, preposti a questa funzione di controllo e registrazione; e inoltre furono emanate leggi che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’illusione del nucleare
Fabio Catino
Il 26 aprile del 1986, alle 01:24 (ora locale) esplode l’edificio che contiene il reattore nucleare della centrale di potenza di Černobyl´ (Ucraina, allora Unione [...] i vari compiti assegnati, lo scopo statutario di «esercitare il controllo e la vigilanza tecnica sulla costruzione e l’esercizio di impianti di di ricerca), di Bologna (inizialmente per il calcolo numerico e poi anche per lo studio di reattori di ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] cellule di produzione e consumo che la costituiscono, sono controllate, in maniera più o meno continuativa e organica, da che dal punto di vista della vita psichica il fattore numerico non può avere un'importanza così determinante da far emergere ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] a un regolatore di frequenza, che genera gli impulsi di temporizzazione. La stabilità della frequenza del campo è controllata dal numero di atomi che, sottoposti al campo di microonde, cambiano di livello energetico, tenuto conto del fatto che tale ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...