PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] concorrenza - in quanto abbandono della posizione di ottimo paretiano - comporta una distruzione di ricchezza, ancora di un abbandono del protezionismo. Si eliminavano gli strumenti di controllo non daziari eretti dopo il 1921, ma restava in vigore, ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] i senatori potrebbero aver agito mossi da un certo ottimismo circa il ruolo che avrebbero potuto svolgere nel futuro a metà del IV secolo Giuliano intervenne per tentare di controllare quella che era diventata una famigerata e astuta pratica dei ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] riferimento politico e culturale per l'Italia e l'Europa e ottimo mercato per la vendita dei libri. Il catalogo delle edizioni finanziata dal Comune romano ma riportata sotto lo stretto controllo del papa a scapito delle magistrature comunali, rivela ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] meglio, lo fu come era doveroso esserlo per un’accademia controllata dal Ministero e ospitata in una sede concessa dallo Stato , previsto per i soli membri effettivi dalla volontà dell’ottimo mecenate Angelo Minich, il 29 novembre ’69 viene esteso ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] di Costantino nell’argomentare il proprio appello a uno stretto controllo dell’autorità politica sulla vita della Chiesa, tale da il regno d’Ungheria: «È contraria all’esempio dell’ottimo principe Costantino il Grande, che, sebbene all’inizio del ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] casa coi suoi allodi.
Il tentativo del 1203 di controllare Zara con un presidio installato nel castello del Malconsiglio, sull secolo e durante i primi decenni del XIII, condusse ottimi negozi a Venezia, Padova e in Terraferma ma soprattutto a ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] del trionfo su Licinio come momento di cesura tra una fase ‘ottima’ e una fase ‘media’ della carriera di Costantino47; e la tra Roma e la Persia riesplode verso il 334 per il controllo dell’Armenia. Posta a cerniera tra mondo mediterraneo, Caucaso e ...
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Cina. L'archeologia storica
Maria Luisa Giorgi
Sabrina Rastelli
Ho Chui Mei
Filippo Salviati
L'archeologia storica
di Maria Luisa Giorgi
Il ii millennio d.c.
L'archeologia storica cinese è stata [...] scheletrici erano in posto. La sepoltura conservava però, in ottimo stato, pitture parietali dai colori vivaci raffiguranti, oltre le fornaci produssero in alcuni casi sotto il controllo dell'amministrazione statale, in altri privatamente; quest' ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] di vista che affaticarsi in una professione borghese. Meglio era controllare gli affari dal palazzo in Canal Grande nei pressi della era stato considerato sin dall’inizio anche come un ottimo investimento di «immense riserve di forza idro-elettrica» ...
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CAVE DI MARMO (λατομεία, lapicidinae, anche metalla)
M. Waelkens
Dal momento che le tecniche di estrazione del marmo non differiscono molto da quelle di altri materiali lapidei, lo studio delle c. di [...] materiale più fine, caratterizzato da una notevole translucidità e ottimo per la scultura; era questo il marmo statuario antico il numero preceduto da Ν fu inciso solo dopo l'ultimo controllo (per Docimio negli uffici di Sinnada) e si riferirebbe all ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo è grande e c’è tanto p.; nella sala c’è...
servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere...