DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] Weisz, Daniele da Volterra..., in The Burl. Mag., CXXIII (1981), pp. 355 s.; C. Strinati, in L'immagine di s. Francesco nella Controriforma (catal.), Roma 1982, pp. 35 s., 51, ill. 16; I. Cheney, A "Turkish" portrait by J. D., in Source, I (1982), 1 ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] , s. 2, X (1943), p. 94; L. Berti, in Mostra di Pietro da Cortona (catal.), Cortona 1956, p. 73; F. Zeri. Pittura e Controriforma..., Torino 1957, p. III nota 91; A. Pescatori, L'invent. della dimora di un pittore del Seicento a Roma, in Riv. d'arte ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] rappresentare un'umanità grave ed ortodossa si adeguano senza voli e senza sbandamenti ai canoni restrittivi della Controriforma.
La naturale forza realistica trova piena espressione nei ritratti.
Non risultando reperibile l'Ultima Cena attribuita da ...
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Nell’uso comune cristiano, uno dei tre regni dell’oltretomba, insieme all’inferno e al paradiso; nella teologia cattolica, la condizione di coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio, non sono [...] rilievi, Roma, S. Gregorio Magno; Guercino, 1647, Bologna, S. Paolo), e similmente di altri santi; si diffonde con la Controriforma, che ne sostiene l’esistenza, negata dai protestanti (F. Zuccari, 1594-95, Roma, chiesa del Gesù). Confraternite del p ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] , ibid., XXI (1952), pp. 11 s.; P. Pecchiai, Il Gesù di Roma, Roma 1952, pp. 92, 104, 254; F. Zeri, Pittura e Controriforma, Torino 1957, pp. 79, 106 s.; P. Barocchi, in G. Vasari, La vita di Michelangelo, IV, Commento, Milano-Napoli 1962, pp. 218 ss ...
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chiese, basiliche, cattedrali
Fabrizio Di Marco
Gli edifici sacri dei cristiani
La chiesa (dal greco ecclesìa "assemblea") è l'edificio nel quale si svolgono le funzioni della religione cristiana e [...] planimetrici che da quello degli apparati decorativi. All'inizio del Seicento si seguì ancora lo schema della chiesa della Controriforma (il Gesù a Roma), ma con le prime opere romane di Bernini e Borromini vennero progettati nuovi spazi interni ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] impostati sulle scalee e i baluardi e il pittoresco cortile ellittico. Nella seconda (modello dell'architettura religiosa della Controriforma), iniziata nel 1568 e terminata, non essendo ancora giunta alle volte, dopo la morte del V., il motivo ...
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Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] Barzizza, Guarino Guarini, Vittorino da Feltre.
Con il costituirsi e differenziarsi, in seguito alla Riforma protestante e alla Controriforma cattolica, delle scuole di latinità e di filosofia destinate ai giovani delle classi superiori e medie, e in ...
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Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] scuola (3 voll., 1962-64), Vasari pittore (1964), vanno ricordate le fondamentali edizioni Trattati d'arte del Cinquecento fra manierismo e controriforma (3 voll., 1960-62) e Scritti d'arte del Cinquecento (3 voll., 1971-77) e, inoltre, la cura e il ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] politica era agonizzante - e della generale crisi politica, economica e culturale che corrisponde al periodo del manierismo e della Controriforma. Motivo dominante e in certa misura nuovo è l'interesse per la città e per le sue attrezzature: l ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...