Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] coincidere benissimo con la «malvagità». Anche su questo punto Leopardi ci si mostra singolarmente estraneo al cattolicesimo controriformista, con le sue sottili casistiche morali. La moralità è per lui unicamente prodotto dell’irrazionale pienezza ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] alle interpretazioni più diverse nella trattatistica rinascimentale - sino a risolversi nell'edfficazione dello spettatore controriformista - acquista nel C. un inusitato rilievo razionalistico. Nell'osservare la rappresentazione delle passioni, lo ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] - quasi scavalcando le scelte politiche del momento - al magistero della Roma papale, ritmata da una devotio controriformista.
Comunque sia, siffatta vistosa riconfigurazione del colle di Monselice mirante a una sacralità visualizzata con sapiente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] e quindi alla futura classe dirigente della Repubblica, una formazione dottrinalmente conforme ai dettami del cattolicesimo controriformista e operativamente finalizzata a creare soggetti obbedienti alle direttive della curia romana. Il fatto che il ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] inoltre, fin dal 1968, un testo comune del Pater noster.
Il cattolicesimo tedesco è oggi incline a superare la fase controriformista, così come in campo protestante, per esempio, si tende a rinunziare al canto luterano Ein feste Burg ist unser Gott ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] (1926), nn. 47, 49, 51; XXXII (1927), nn. 3, 6, 8, 10, 11.
Sulla politica della Riforma e della Controriforma: E. Troeltsch, Die Bedeutung des Protestantismus für die Entstehung der modernen Welt, Monaco 1911; R. H. Murray, The political consequences ...
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La Boemia costituisce una regione naturale ben individuata, sia perché idrograficamente appartiene tutta (o meglio per 37/38) al bacino superiore dell'Elba, sia perché ha confini ben definiti, essendo [...] gli altri furono banditi dal regno e i loro beni confiscati.
Ai paesi boemi fu imposta con una violenta controriforma la fede cattolica; i loro diritti costituzionali furono mutilati dopo una dittatura di 7 anni del principe Carlo di Liechtenstein ...
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La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] ideali filo-spagnoli di Foscarini - legato al gruppo dei patrizi "vecchi" -; ideali che propugnavano inoltre il trionfo della Chiesa controriformista appoggiata dallo Stato. E non a caso durante il suo provveditorato a Candia, tra il 1574 e il '77 ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] uomini. Questo concetto centrale, che in Italia aveva trovato espressione, pur con le cautele e i velami imposti dalla Controriforma, nel pensiero di Cesi e nell'Accademia dei Lincei, e che in Germania aveva indossato i panni misteriosi ed esoterici ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] della mostra, Paris, Gallimard-Electa, 1993, pp. 360-75; p. camporesi, La carne impassibile. Salvezza e salute fra Medioevo e Controriforma, Milano, Garzanti, 1994; j.-p. changeux, De la science vers l'art, in L'âme au corps. Arts et sciences ...
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controriformista
s. m. e f. [comp. di contro- e riforma; nel sign. 2, der. di controriforma] (pl. m. -i). – 1. Chi, o che, è contrario a una riforma. 2. In senso storico, sostenitore o seguace della Controriforma o di una controriforma (nel...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...