BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] medicinalia oltre a uno scritto di pietà, un commento ai Salmi penitenziali che non dovette restare senza influenza sulla religiosità controriformistica del figlio. Il B. studiò medicina come il padre che verso il 1550 lo mandò a Padova alla scuola ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] fine in orrenda rabbia di perseguitare Gesù Cristo ne' suoi membri".
In realtà, l'inasprirsi della persecuzione controriformistica, durante il pontificato di Pio V, troncò il collegamento degli eterodossi rimasti in patria con i capi rifugiatisi ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] variata nei contenuti e nei generi, è costantemente fedele ai contegni severi e monotoni della produzione di stretta osservanza controriformística e non richiama su di sé una particolare attenzione critica. Il senso del decoro formale, il gusto dei ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] scritturalità auspicata da Tommaso Giustiniani e da Vincenzo Querini. Gli strumenti di controllo creati dall’ideologia controriformistica offrirono a una élite ecclesiastica occasione e modo per costruire e imporre una cultura accuratamente diretta ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] di Discorso a pittori, sopra l'honestà delle imagini. Lo scritto si pone in linea con l'offensiva controriformistica che vede puristi raffaelleschi e teologi concordi nel sottoporre il "nudo" alla "convenienza" moralistica, e che troverà coerente ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] . L'accostamento a questioni di ordine internazionale fu indotto dalla situazione dell'Inghilterra, preoccupata dall'offensiva controriformistica della Spagna di Filippo II contro la rivolta delle Province Unite.
Dal 1585 tra Inghilterra e Spagna ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] bizantina, si perpetuano attraverso i secoli, anche se la Chiesa postavignonese, e, soprattutto, la Chiesa controriformistica è qualche cosa di assai diverso dalla Chiesa medievale. La sua struttura monarchico-elettiva, assolutistica, accentrata ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] , furono pubblicati gli Ammaestramenti sopra il ben vivere e il ben morire, che esprimono una religiosità già pienamente controriformistica.
Nel 1568, con una dedica a Filippo II, il C. aveva pubblicato il Liber V Sententiarum (Venetiis, apud ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] la guida di un provveditore alle lagune e ai lidi, a resistere ad un assalto: un episodio tipico della luna di miele controriformistica tra la Repubblica e Roma e del consueto mélange tra rito civico e rito religioso (66). Nel 1727 fu deciso il ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...