NARDI, Anacarsi
Fabio Zavalloni
– Nacque ad Apella, frazione di Varano (Ducato di Massa e Carrara), il 21 dicembre 1800 da Gregorio e da Innocenza Varanini.
Nel 1813 fu inviato dalla famiglia a Modena [...] di decadenza di Francesco IV, redatto dallo zio, fu processato dalla commissione militare del Ducato di Modena e condannato in contumacia il 6 giugno 1837 a dieci anni di reclusione.
Rassegnatosi dunque, già sul finire del 1831, a rimanere a Corfù ...
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GIOVANNI da Ancona
Luigi Canetti
Non si hanno notizie di questo frate francescano, poi vescovo di Senigallia, anteriormente al 1324. È di quell'anno la lettera di papa Giovanni XXII (incipit: "velut [...] di alcuni testimoni interessati e ben disposti ad accreditare accuse infamanti e inverosimili di idolatria, con la condanna in contumacia degli imputati e il loro prammatico affidamento al braccio secolare (1320-21).
Nel 1324, quando G. fu incaricato ...
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BADOER, Pietro
Giorgio Cracco
Da non confondersi con Pietro di Marino, vissuto nella stessa epoca, nacque da Andrea della contrada di S. Stefano Confessore, a Venezia, forse nel primo ventennio del [...] un inquisitore dei Dieci come se fosse un delinquente comune; il B., che nel contempo era fuggito, venne allora condannato in contumacia. Mentre il 22 ottobre dello stesso anno la sentenza contro di lui veniva gridata sulle scale di Rialto, un notaio ...
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Repubblica sociale italiana
L’espressione Repubblica sociale italiana (RSI) – detta anche Repubblica di Salò dal nome della cittadina lombarda dove ebbero sede alcuni ministeri importanti – identifica [...] a morte e l’esecuzione di cinque gerarchi prigionieri (fra i quali Galeazzo Ciano) e con la condanna a morte in contumacia degli altri imputati (tranne uno a trent’anni di reclusione) – fu voluto dagli ambienti più estremisti e rappresentò una sorta ...
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ABBONDIO, Agostino
Guido Verucci
Nacque a Venezia, con molta probabilità alla fine del sec. XV. Nel 1542, a quanto ci risulta, fu al centro, come principale accusato, di un processo che il Consiglio [...] e al Valier nella piazzetta di S. Marco il 22 sett. 1542.
Costantino Cavazza e Mafeo Lion, condannati in contumacia, sfuggirono alla forca. Degli altri processati, alcuni subirono la condanna al carcere, altri vennero banditi in esilio, mentre il ...
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Camerun
Stato dell’Africa occid., con capitale Yaoundé. Area d’origine delle lingue bantu, il C., a cavallo dell’area di transizione fra gli altipiani e la foresta equatoriale, è spiccatamente regionalizzato. [...] fra i due degenerarono e Ahidjo, estromesso dall’UNC, si esiliò e nel 1984 fu condannato a morte in contumacia, mentre Biya, sventato un golpe e varate dapprincipio alcune aperture democratiche, consolidò il proprio potere in chiave autocratica. Un ...
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Rosay, Françoise
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Françoise Bandy de Nalèche, attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 19 aprile 1891 e morta ivi il 28 marzo 1974. Dotata di qualità [...] radiofonici di appoggio all'azione del generale Ch. De Gaulle (azioni che le procurarono una condanna a morte in contumacia da parte delle autorità di occupazione tedesche). Ritornata al cinema, dal 1944 al 1948 interpretò diversi film in Gran ...
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presunzione
Francesco Vagni
Vale in genere " temerarietà ", " eccessiva pretesa ", " orgoglio ", " arroganza " nel dire, nel pensare e nel fare, derivate tutte da una sopravvalutazione di sé o delle [...] , e chi a voi crede!; per il D. latino, cfr. Quaestio 75.
A parte va considerato il valore di p. in Pg III 140 quale in contumacia more / di Santa Chiesa, ancor ch'al fin si penta, / star li convien da questa ripa in fore, / per ognun tempo ch'elli è ...
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Venizelos, Eleutherios
Venizèlos, Eleuthèrios
Politico greco (Murnies, Canea, 1864-Parigi 1936). Avvocato e giornalista liberale, durante la guerra greco-turca del 1897 capeggiò la fallita rivolta cretese [...] del Partito liberale e nel 1928 formò il suo ultimo ministero. Sconfitto nelle elezioni del 1932 si dimise, ma fomentò più tardi (1935) un tentativo di insurrezione armata, per il quale fu costretto all’espatrio e condannato a morte in contumacia. ...
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RECLAMO
Carlo Predella
. Giuridicamente è il richiamarsi a un'autorità giudiziaria perché esamini nuovamente l'atto che fu già oggetto di esame da parte di altra autorità. Ma, sebbene la legge italiana [...] nel termine di tre giorni da quello in cui fu pronunziata l'ordinanza, o da quello della notificazione in caso di contumacia. Nel caso dell'art. 183 il reclamo consiste, quindi, nella istanza della parte che si lamenta dell'ordinanza precedente; solo ...
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contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...