La costituzione in giudizio è ciò che determina l’acquisizione della qualifica di parte in senso formale per l’attore, per il convenuto e per coloro che intervengono (art. 105 ss. c.p.c.). Può aver luogo [...] linea di massima la prosecuzione del giudizio e incide sul suo esito in misura diversa a seconda del rito adottato (Contumacia. Diritto processuale civile): in ogni caso, essa è determinante al fine di stabilire i mezzi di impugnazione esperibili nei ...
Leggi Tutto
Il cod. di proc. civ. del 1942 ha apportato varie modifiche alla materia concernente l'efficacia delle sentenze straniere e l'esecuzione in Italia di altri atti di autorità straniere, pur mantenendo quasi [...] termine per la comparizione; che le parti si siano costituite in giudizio secondo la legge del luogo e la contumacia sia stata accertata e dichiarata validamente in conformità della stessa legge; che la sentenza sia passata in giudicato secondo ...
Leggi Tutto
Diritto
Limitazione della libertà civile di espressione del pensiero, disposta per la tutela di un interesse pubblico e attuata mediante l’esame, da parte di un’autorità, di scritti o giornali da stamparsi, [...] scismatica, sediziosa ecc.
C. come pena canonica È quella per cui un suddito della Chiesa (ogni battezzato) delinquente e contumace (cioè pervicace nel delitto e che rifiuti di riparare gli effetti prodotti da esso) viene privato dei beni spirituali ...
Leggi Tutto
In diritto, principio fondamentale del rapporto processuale, secondo il quale il giudice, salvo che la legge non disponga altrimenti, non può statuire sopra alcuna domanda, se la parte contro la quale [...] a disposizione per la difesa, a prescindere dalla sua decisione di non essere formalmente presente in giudizio (Contumacia. Diritto processuale civile); ovvero che, a prescindere dalla regolare notificazione dell'atto di citazione, il convenuto sia ...
Leggi Tutto
Dottrina che si oppone, in modo contraddittorio, diretto e immediato, a una verità rivelata e come tale proposta a credersi dalla Chiesa. Non può invece dirsi eretica una posizione dottrinale, che si limiti [...] essere stati ammoniti, sono privati di ogni dignità, ufficio o altro incarico ecclesiastico; se chierici, dopo prolungata contumacia o grave scandalo, possono essere dimessi dallo stato clericale; gli eretici sono privati, se notori, della sepoltura ...
Leggi Tutto
scomunica Nelle Chiese cristiane, censura ecclesiastica che esclude il battezzato dalla comunione dei fedeli, vietandogli, in particolare, di amministrare e ricevere i sacramenti. Presuppone una grave [...] commessa poiché le censure hanno come fine diretto e immediato l’emendamento del reo, supposto che egli receda dalla contumacia e abbia la volontà di riparare convenientemente i danni e lo scandalo provocati con la violazione della legge della Chiesa ...
Leggi Tutto
Atto di citazione [dir. proc. civ.]
Gianpiero Balena
Abstract
La disciplina dell'atto introduttivo del processo ordinario di cognizione e della sua invalidità.
Il concetto di citazione
Stando al co. [...] della nullità del giudizio di appello
Priva di una disciplina specifica è l’ipotesi in cui, essendo il convenuto rimasto contumace in primo grado, la nullità dell’atto introduttivo sia rilevata per la prima volta in appello.
Anche a questo riguardo ...
Leggi Tutto
MARESCOTTI DE’ CALVI, Ludovico
Giorgio Tamba
– Nacque a Bologna nel 1379 da Giovanni di Nicolò. Non è noto il nome della madre. Scarse sono le notizie delle precedenti vicende della famiglia e incerto [...] e il suo principale promotore, Gregorio Gori, giustiziato. Gli altri congiurati e il M., fuggiti, furono condannati a morte in contumacia.
Agli inizi del 1416 esponenti dell’oligarchia si ribellarono e costrinsero alla fuga il legato. Il 3 aprile il ...
Leggi Tutto
Fase del processo che inizia con la dichiarazione di apertura del dibattimento e termina con l’emanazione della sentenza. Alla disciplina del dibattimento è dedicato il titolo II (art. 470-524) del libro [...] , dell’immediatezza e dell’oralità.
Dopo aver controllato la regolare costituzione delle parti, dichiarato eventualmente la contumacia dell’imputato o il suo accompagnamento coattivo, e rilevato le possibili questioni preliminari indicate dall’art ...
Leggi Tutto
Nell’ordinamento giuridico italiano la disciplina del riconoscimento degli effetti delle sentenze straniere è improntata ai principi della Convenzione di Bruxelles, promossa dalla Comunità Europea e conclusa [...] celebrato il processo e non siano stati violati i diritti della difesa; c) le parti si siano costituite in giudizio, o la contumacia sia stata dichiarata, secondo la legge del luogo in cui si è svolto il processo; d) la sentenza straniera sia passata ...
Leggi Tutto
contumacia
contumàcia s. f. [dal lat. contumacia, der. di contŭmax: v. contumace] (pl., raro, -cie). – 1. Nel diritto processuale penale, situazione di un imputato che, essendo stato citato in giudizio, si astiene dal comparire al dibattimento;...
contumace
agg. e s. m. e f. [dal lat. contŭmax -acis «arrogante, ostinato, renitente a una citazione o sentenza»]. – 1. Imputato in un processo penale o parte in un processo civile che si trovino in situazione di contumacia: dichiarare contumace...