CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] possibilità di farsi frate. Ospite per alcuni giorni del convento francescano di S. Bernardino a L'Aquila, dov'era che gli venne offerto di lavorare come manovale per conto deicappuccini della città. Nel contatto quotidiano coi religiosi si maturò la ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Umbria. Di tale periodo è la pala per l'altare della chiesa deicappuccini di Fano, che raffigura la Madonna col Bambino e i ss. V di Portogallo fece pervenire a Lisbona, al palazzo-convento di Mafra e alla cattedrale di évora.
Presumibilmente nel ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] di dieci quadri di piccole dimensioni da eseguirsi per il convento delle figlie di s. Giuseppe (Falletti, 1956) ci I,Genova 1846, p. 169), e l'Adorazione dei pastori, nella quadreria deicappuccini di Voltaggio.
Nel 1624 firmava e datava la tela con ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] appoggio delle famiglie nobili e potenti della nazione, deicappuccini, carmelitani e gesuiti delle missioni locali in del ricco medagliere che aveva raccolto. Morì il 18 genn. 1729 nel convento di S. Bartolomeo all'Isola, dove fu sepolto e a cui ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] s. Gerolamo, meglio riferibile a Filippo Mazzola; chiesa deicappuccini, sesta cappella, Madonna ausiliatrice con s. Giuseppe le spese per il suo funerale sono registrate nel libro mastro del convento di S. Francesco del Prato il 27 giugno.
Il C., ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine deicappuccini, [...] rarefatta, è legata al suo ingresso nell'Ordine deicappuccini e al suo allontanamento da Firenze: a questo periodo si riferiscono infatti due opere per il contado.
La Pietà per il convento delle Celle di Cortona è una versione in terracotta ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] a Spoleto, dal 1571, dove G. maturò (secondo la tradizione, contro il volere dei familiari) la sua vocazione religiosa. Il 3 genn. 1572 entrò nel conventocappuccino delle Carceri, ad Assisi, completando la propria formazione a Spoleto e a Perugia ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine deicappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] lunga sosta (6 febbraio-25 maggio 1740) presso l'ospizio deicappuccini di Bhatgaon, i missionari si trasferirono a Katmandu, dove locale, inizialmente, ottimi. C. poté così visitare i conventi, esercitare la medicina, e svolgere con i suoi compagni ...
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FRANCESCO MARIA da Camporosso (al secolo Giovanni Croese), santo
Donatella Gironi
Nacque a Camporosso, presso Ventimiglia, il 27 dic. 1804, quarto dei cinque figli di Anselmo Croese e di Maria Antonia [...] 'assoluta povertà e alla meditazione: decise perciò di vestire l'abito deicappuccini e, non riuscendo ad ottenere il consenso dei superiori al trasferimento, nel 1823 fuggì dal convento. Venne accolto a S. Francesco di Voltri, un romitaggio abitato ...
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Pittore (Monreale 1603 - Palermo 1647). Allievo del padre, Pietro Antonio, frescante e mosaicista, e in parte influenzato da F. Paladino, si orientò presto (Annunciazione e Pentecoste della Gall. naz. [...] , chiesa deiCappuccini). Personale e vigoroso, N. è il maggior pittore siciliano del sec. 17º. Tra le sue opere: S. Benedetto distribuisce la regola agli ordini religiosi e cavallereschi, sotto il simbolo del pane (1635, convento di Monreale ...
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convento
convènto s. m. [dal lat. conventus -us «adunanza», nel lat. eccles. «riunione di frati, convento», der. di convenire «riunirsi»]. – 1. a. Casa dove abitano i religiosi e le religiose di ordini mendicanti, per la cui erezione è necessario...
amico
s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente...