CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] si rifiutarono, di rendergli omaggio e, ritirandosi il 7 gennaio il pontefice in Castel Sant'Angelo nel vano tentativo di resistere alle richieste a S. Marco dei conventidi S. Domenico di Fiesole e di S. Caterina di Pisa. Questa volta però il ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] di mano di Pompeo Colonna del 20 sett. 1526 e al sacco dell'anno successivo. Condivise con Clemente VII la prigionia in Castel Sant'Angelo e Caterina si dimostrò inflessibile, rifiutando di ritirarsi in convento per permettere al re il matrimonio con ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] .
Il Cagliostro fu rinchiuso in Castel S. Angelo sotto severa custodia e con un eccezionale apparato di sicurezza; il cappuccino fu tradotto alle carceri di Ara Coeli; mentre Lorenza fu rinchiusa nel conventodi S. Apollonia in Trastevere. Fu subito ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] gennaio del 1517, in una lite sorta tra romani e spagnoli di fronte alla casa del cardinale a Tor Millina, per poco non perdette la vita e dovette rifugiarsi a Castel Sant'Angelo. Il 16 marzo 1517 nell'ultima sessione del concilio lateranense cantò ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] detta "Sancti Angeli", presso Castel Sant'Angelo, erano murate due iscrizioni in esametri di cui una ricordava anche il restauro e l'istituzione, da parte di L. IV, di un conventodi monache in un monastero preesistente detto "Corsarum" (ibid ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] , 1992, pp. 169-213; M. Azzarone, Il castello di Monte Sant'Angelo tra longobardi e bizantini, Garganostudi 11, 1993, pp. 68-86; M. d'Arienzo, Convento e chiesa di San Francesco in Monte Sant'Angelo. Momenti di storia e cronaca dal XIII al XX secolo ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] chiese ammissione nel conventodi S. Maria di S. Angelo della Scala, poi rinchiusa nella casa di Antonina e Cassandra Raida devote didi nuocerle con punizioni immeritate.
Ben presto la B. poté tornare al suo romitorio diSant'Elmo con il permesso di ...
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Gian Pietro Carafa (Sant'Angelo a Scala 1476 - Roma 1559). Inquisitore, divenne papa nel 1555. Intransigente fautore della Controriforma, ampliò i poteri dell'Inquisizione e nel 1559 pubblicò il primo [...] rivelò fallimentare.
Vita e attività
Appartenente a una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, a 14 anni fuggì nel convento napoletano di S. Domenico Maggiore ma venne ricondotto a casa; a 18 anni fu chierico; a 26 anni venne nominato ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] supplizio mancano ugualmente negli affreschi della controfacciata della basilica diSant'Angelo in Formis, presso Capua, della fine del sec. potrebbe essere stata messa a punto nel conventodi S. Giovanni di Studios, partendo da elementi eterogenei, ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] delle Marche, carica in cui fu riconfermato nel 1538. Nei due anni del suo provincialato furono fondati i conventidi Cingoli, Fabriano e Sant'Angelo in Vado. Nel capitolo generale del 1538 tenuto a Firenze, in cui B. Ochino venne eletto vicario ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
portinaio
portinàio (ant. portinaro, portonàio e portonàrio) s. m. (f. -a) [lat. mediev. portinarius, portonarius, der. di porta «porta1»]. – Persona addetta alla custodia e sorveglianza di uno stabile d’abitazione privato, con altri compiti...