WILSON, James
Henry Furst
Giurista e statista americano, firmatario della Dichiarazione d'indipendenza; nacque in Scozia, a Carskerdo presso St Andrews, il 14 settembre 1742. Studiò nelle grandi università [...] Congresso continentale del 1774. Egli fu delegato alla Convenzione provinciale nel gennaio 1775, dove iniziò il del comitato per la "Difesa diFiladelfia", allora sede del governo, e membro attivo del Consiglio di guerra. Organizzò un reggimento nel ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] la decisione di 'comunitarizzare' la cooperazione prevista dalla Convenzionedi Schengen. La Convenzione era stata sino a fare un confronto con la Convenzione americana che nel 1787 scrisse a Filadelfia la Costituzione americana. In un'altra ...
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Uomo politico statunitense (Bertie, Carolina del Nord, 1749 - Knoxville, Tennessee, 1800). Dal 1780 al 1789, come deputato e poi senatore della Carolina del Nord, partecipò al congresso continentale, all'assemblea [...] costituente diFiladelfia e alla convenzione statale che ratificò la costituzione federale. Dal 1790 al 1796 fu governatore del "territorio a S del fiume Ohio", poi senatore del nuovo stato del Tennessee. Espulso nel 1797 perché sospettato di intese ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] di aver fatto fallire una spedizione contro gli Inglesi insediati in Sardegna, si schierò contro la Francia. Dichiarato traditore dalla Convenzione casa, e nella villa diFiladelfia che abitava d'inverno, riprese la vita fastosa di un tempo. Seguì da ...
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Statista e finanziere (Liverpool 1734 - Filadelfia 1806); recatosi giovanissimo in America (1747), vi fece una considerevole fortuna con il commercio e le speculazioni. Deciso oppositore delle misure politiche [...] in modo determinante come finanziatore e come sovraintendente alle Finanze, con l'organizzazione di un'attiva banca nazionale (Bank of North America, 1781). Membro della Convenzione federale del 1787, poi senatore (1789-95), continuò la sua attività ...
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Statista (Filadelfia 1792 - ivi 1864), figlio di Alexander James. Senatore (1831), fu ministro degli USA a Pietroburgo dal 1837 al 1839. Tornato in patria, fu eletto (1844-49) vicepresidente degli Stati [...] , votò contro le tariffe protettive. Ambasciatore a Londra (1856-61), vi condusse i negoziati che portarono alla Convenzione D.-Clarendon (firmata nel 1856), che poneva le basi per una soluzione delle difficoltà sorte nell'America Centrale ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] La convenzione fu stipulata tra il governo, il comune di Venezia e la società "Porto industriale di Venezia a Costantinopoli, che divenne sede e centro di tutto il movimento coloniale veneto in Oriente, a Filadelfia, a Rodosto, ad Adrianopoli, ad ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] del Congresso Continentale era Filadelfia, e in seguito tutte le grandi città accamparono la pretesa di diventare la sede del americana presentava un progetto diconvenzione regolante l'uso dei sottomarini in caso di guerra, progetto che, con ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] proprietà di Point-Breeze, presso Filadelfia, trascorse anni di raccoglimento e di studio, di viaggi e di osservazioni definito una "convenzione nazionale": si parlò di progresso civile nel quadro di avanzate riforme e di indipendenza dallo straniero ...
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Uomo politico (Hanover County, Virginia, 1736 - Charlotte County, Virginia, 1799). Eletto alla legislatura della Virginia (1765-74), sostenne la resistenza allo "Stamp Act" e il diritto delle colonie a [...] 1774-75) ed eletto alla convenzione della Virginia (1776), condizionò rieletto nel '77 e nel '78, fu di valido aiuto a Washington. Fino al 1786 si la Costituzione federale proposta nell'87 a Filadelfia minacciasse la libertà e gli interessi del ...
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