Generale, uomo politico e matematico, nato a Nolay (Cote-d'Or) il 13 maggio 1753, morto a Magdeburgo il 3 agosto 1823. Nel 1771 entrò nella scuola di Mézières, come sottotenente allievo del genio. Le cure [...] indispensabile. Non appena rieletto alla Convenzione (1792) ricevette l'incarico di mettere in istato di difesa le frontiere dei Pirenei durante il colpo di forza del 18 fruttidoro (4 settembre 1796), quando fu, sotto accusa di moderatismo, arrestato ...
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. Patto politico firmato a Berlino dalla Germania e dal Giappone il 25 novembre 1936, in base al quale i due stati (secondo l'articolo 1) si impegnavano "a informarsi reciprocamente sulla attività dell'Internazionale [...] Ribbentrop. Il testo della convenzione, pubblicato in tale occasione, constava di un preambolo di 3 articoli e di un protocollo aggiuntivo. il punto di partenza di quella politica che doveva portare agli accordi triangolari del 27 settembre 1940. Al ...
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In senso lato designa quelle convenzionidi guerra che disciplinano la cessazione delle ostilità fra due eserciti combattenti. In senso più ristretto, e distinguendosi allora l'armistizio dalla sospensione [...] delle convenzionidi guerra, ossia di quei patti che, in tempo di guerra e con puro riferimento ad atti di guerra, ostilità sulla nostra fronte, seguì il trattato di pace di San Germano il 10 settembre 1919; all'armistizio, che pose fine alle ...
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MASSIMILIANO d'Asburgo, arciduca d'Austria, imperatore del Messico
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Schönbrunn il 6 luglio 1832 dall'arciduca Francesco Carlo e dall'arciduchessa Sofia, principessa bavarese. [...] lei si stabilì a Milano il 6 settembre successivo.
L'arciduca si studiò subito di guadagnarsi gli animi della popolazione italiana, una convenzione col governo francese che gli assicurava per tre anni il mantenimento di un esercito di ventimila ...
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Come il più antico esempio di amnistia generale gli scrittori latini e greci ricordano la convenzione stipulata nel 403, alla caduta dei Trenta, fra gli Ateniesi sostenitori del dominio oligarchico rimasti [...] ed., II, 633) e in autori di età romana che chiamano ἀμνηστία la convenzione ateniese del 403. Giuridicamente poi differisce dall' iii, una lettera di Tolomeo Filometore in data 22 settembre 162 a. C. circa l'esecuzione di un'amnistia elargita. ...
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Uomo politico austriaco, nato il 24 settembre 1854 a Gross-Skal (Boemia) da Giovanni Battista e dalla contessa Maria Thun-Hohenstein. La sua famiglia aveva ricevuto la nobiltà austriaca nel 1790 e il titolo [...] rinunciò ai diritti ottenuti col trattato di Berlino sul sangiaccato di Novi-Bazar (convenzione del 26 febbraio 1909). Dopo rioccupare il sangiaccato di Novi-Bazar. Nel settembre 1911, quando l'Italia decise la spedizione di Tripoli, A., ...
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ROOSEVELT, Theodore
Mario Menghini
Ventiseiesimò presidente degli Stati Uniti, nato a New York il 27 ottobre 1858, morto a Segamore Hill, presso New York, il 6 gennaio 1919. Discendeva da famiglia olandese [...] lo persuasero ad accettare la candidatura alla vicepresidenza nella convenzione del 1900 a Filadelfia; R. riuscì eletto e, in seguito all'assassinio di McKinley, fu assunto il 14 settembre 1901 alla presidenza degli Stati Uniti e l'8 novembre ...
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Uomo politico francese, nato a Lione il 21 marzo 1809, morto a Versailles il 22 gennaio 1880. Partecipò alla rivoluzione del luglio 1830 pubblicando nel National del 22 una lettera in cui sosteneva la [...] col Bismarck le condizioni di quella resa, firmando il 28 di quello stesso mese la convenzione della capitolazione e la destra, e gli uomini che rappresentavano la rivoluzione del 4 settembre furono oggetto d'aspre critiche. D'altra parte, al ...
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L'Africa Occidentale Francese è oggi costituita, dopo il distacco definitivo della Guinea dalla Francia, da 7 repubbliche indipendenti (Mauritania, Senegal, Sudan o Mali, Costa d'Avorio, Alto Volta, Dahomey [...] , quali la Convenzione africana di Léopold Senghor e il Movimento socialista africano di Lamine Gueye, parte di una Comunità franco-africana con statuto di piena indipendenza interna. Nel referendum svoltosi a tale scopo il 28 settembre, ...
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GRETRY, André-Ernest-Modeste
Musicista, nato a Liegi l'8 febbraio 1741, morto presso Montmorency il 24 settembre 1813. Ancor fanciullo (a 6 anni) fu posto dal padre, il violinista François G., nel coro [...] suo nome, già consacrato alla fama da circa 35 opere, la Rivoluzione non fa che tributare reverenza, e la stessa Convenzione, su proposta di F.-J. Gossec, E.-N. Méhul, L. Cherubini e J.-F. Lesueur, ordina la pubblicazione, per pubblica utilità, dei ...
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gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...